Guglielmo Caccia, due eventi per ricordare il “Raffaello del Monferrato”
Il 29 aprile a Casale e il 3 maggio a Moncalvo due appuntamenti dedicati ai 400 anni dalla morte del celebre pittore
CASALE MONFERRATO – Proseguono con intensità le iniziative dedicate a Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, in occasione del quattrocentesimo anniversario della morte del celebre pittore attivo tra il Cinque e il Seicento, considerato uno dei massimi interpreti del linguaggio artistico del Monferrato.
Il 29 aprile a Casale: il Moncalvo visto da vicino
Il primo appuntamento si terrà martedì 29 aprile alle ore 18.00, presso la Sala Cavalla del Seminario Vescovile (piazza Nazari di Calabiana 1, Casale Monferrato), nell’ambito della rassegna “Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, visto da vicino”, promossa dall’associazione Antipodes.
A parlare del pittore sarà Antonella Chiodo, curatrice della Fondazione Rubelli e docente all’Accademia di Belle Arti di Venezia, con l’intervento dal titolo “Il Raffaello del Monferrato. Guglielmo Caccia e il successo di un linguaggio artistico”. La studiosa approfondirà l’opera di Guglielmo e della figlia, la monaca pittrice Orsola Maddalena Caccia, offrendo uno sguardo ravvicinato alla loro produzione e alla fortuna critica.
Il 3 maggio a Moncalvo: una giornata interamente dedicata al pittore
Il secondo grande momento di celebrazione si svolgerà sabato 3 maggio a Moncalvo, con un’intera giornata organizzata dal Comune di Moncalvo, dalla Parrocchia, dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Casale, da Antipodes e dal gruppo di volontari Guglielmo e Orsola Caccia.
Alle 9.30 presso il Teatro Civico di piazza Garibaldi sarà ufficializzato il gemellaggio tra Montabone, paese natale dell’artista, e Moncalvo, dove il pittore visse e lavorò per tutta la vita.
A seguire, alle 10.00, sempre al Teatro Civico, si terrà l’incontro “Dialogo a tre voci intorno a Guglielmo Caccia” con la partecipazione di tre autorevoli relatori:
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Alice Raviola Blythe, docente di storia moderna all’Università degli Studi di Milano
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Massimiliano Caldera, funzionario della Soprintendenza per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
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Fulvio Cervini, professore di storia dell’arte medievale all’Università di Firenze
Pranzo conviviale e itinerario artistico
Alle 13.00, presso l’Oratorio di Moncalvo, si potrà pranzare con menu fisso a 25 euro (prenotazione obbligatoria entro il 30 aprile al numero 347.5493705). Il menù comprenderà: battuta di carne cruda, uova ripiene pasquali, torta pasqualina, risotto primavera, rolatine di coppa, panna cotta, acqua e caffè.
Nel pomeriggio, dalle 16.00 alle 18.00, sarà possibile visitare tre chiese legate all’arte del Caccia:
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San Francesco
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Sant’Antonio
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Santuario Madre Teresa di Calcutta
Le visite saranno guidate dalle volontarie del gruppo Guglielmo e Orsola Caccia.