Festa della mamma, creatività e riflessioni al Castello
Venerdì 9 maggio evento gratuito al Castello di Casale con musica, laboratori e degustazione
CASALE – Un pomeriggio di riflessione e condivisione per celebrare il ruolo delle madri e promuovere la cultura della parità. È questo il senso dell’evento dedicato alla Festa della mamma Casale Monferrato, che si terrà venerdì 9 maggio dalle ore 17 presso il Salone Marescalchi del Castello.
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con il gruppo “Voci di donne”, propone un ricco programma ad ingresso libero e gratuito, pensato per valorizzare la figura materna attraverso attività creative, riflessive e conviviali.
Quattro momenti per celebrare e pensare
Dopo i saluti istituzionali, il programma si articolerà in quattro momenti distinti:
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Momento musicale con Sergio Taverna e Valter Tessaro
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Laboratorio di fiaba-terapia a cura della pedagogista e drammaturga Maria Antonietta Pinto
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Laboratorio creativo “Mani di mamma” condotto da Nadia Costantin
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Degustazione di un tè speciale dedicato alla mamma, guidata dalla sommelier Silvia Miglietta
Donne protagoniste della comunità
L’evento si inserisce all’interno di un più ampio progetto promosso dal Comune di Casale Monferrato per la sensibilizzazione, prevenzione e contrasto alla violenza e alle discriminazioni di genere. Il percorso comprende laboratori, incontri e convegni mirati a diffondere la cultura del rispetto e a valorizzare il contributo delle donne nella vita sociale e culturale.
Il commento dell’Assessora Annalisa Rizzo
«Celebrare la Festa della mamma con un’iniziativa pubblica – ha spiegato l’assessora alle Pari Opportunità Annalisa Rizzo – significa restituire valore al ruolo affettivo, educativo e sociale delle madri, promuovendo al contempo riflessioni più ampie sui temi della parità e dei diritti. Questo appuntamento si inserisce in un progetto più articolato, che intende offrire strumenti di consapevolezza e occasioni di confronto su questioni ancora troppo spesso trascurate».