Sergio Morello, partigiano casalese ricordato a Ozegna
Domenica 11 maggio la posa di una pietra in memoria dell’eroe antifascista originario di Casale Monferrato
OZEGNA – Una cerimonia solenne, nel cuore del Canavese, per onorare Sergio Morello, partigiano casalese e comandante della Resistenza in Piemonte, nel giorno dedicato alla memoria di chi ha lottato per la libertà. Si svolgerà domenica 11 maggio 2025, a Ozegna, nella Città Metropolitana di Torino, l’evento “Una vita per la libertà”, organizzato per l’80° anniversario della Liberazione, con la partecipazione anche di una delegazione del Comitato Unitario Antifascista di Casale Monferrato.
Una memoria condivisa tra territori
Il programma della commemorazione prevede, alle ore 10,30 in Corso Principe Tommaso, la cerimonia ufficiale dedicata a Sergio Morello, cui seguirà alle ore 11,00 la posa di una pietra in sua memoria. L’iniziativa è promossa dai Comuni di Ozegna e Castellamonte – dove Morello fu comandante – con la collaborazione dell’ANPI e dell’Archivio Piero Martinetti, custode della memoria storica del territorio canavesano.
L’omaggio di Casale Monferrato
A rappresentare ufficialmente Casale sarà Giovanni Battista Filiberti, Presidente del Consiglio Comunale, che ha sottolineato il significato profondo dell’evento: “Ricordare la figura del tenente Sergio Morello significa onorare uno dei tanti giovani che hanno dato la vita per un ideale di giustizia e libertà. Morello, figlio della nostra terra, ci ha lasciato un esempio alto e attuale di coraggio civile. In queste settimane in cui, in tutta Italia, si celebra l’80° anniversario della Liberazione, eventi come questo creano un ideale filo conduttore tra territori uniti dalla memoria e dalla gratitudine”.
Sergio Morello: una vita spezzata per la libertà
Sergio Morello, nato a Casale Monferrato, fu tenente degli alpini e uno dei giovani protagonisti della lotta partigiana nelle valli piemontesi. Dopo l’8 settembre 1943, entrò nelle file della Resistenza e divenne comandante partigiano a Castellamonte, distinguendosi per capacità organizzativa e coraggio. Fu catturato e ucciso dalle truppe nazifasciste, lasciando una testimonianza indelebile del prezzo della libertà.