Uno bianca, mistero mai risolto: incontro al Castello del Monferrato
Sabato 10 maggio un evento con esperti di criminologia, tra le iniziative collaterali della mostra “Criminis”
CASALE – Sabato 10 maggio 2025, alle ore 17,00, il Castello del Monferrato ospita l’incontro “Uno bianca, mistero mai risolto”, uno degli appuntamenti collaterali della mostra Criminis, attualmente in corso negli spazi del torrione e dei sotterranei dello storico complesso.
Organizzato da Nero Crime e Arte Criminologica, l’evento si propone come momento di approfondimento su uno dei casi criminali più controversi della storia recente italiana: la lunga scia di sangue lasciata dalla banda della Uno bianca, attiva tra il 1987 e il 1994.
Esperti e testimoni per un confronto ad alto livello
Tra i relatori dell’incontro su Uno bianca, mistero mai risolto Castello Monferrato, ci saranno figure di primo piano nel panorama investigativo e giudiziario:
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Giovanni Battista Rossi, Ispettore capo di Polizia in pensione, già disegnatore di identikit per la Questura di Milano tra il 1981 e il 2012;
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Giovanni Spinosa, giudice istruttore e componente della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, titolare dell’indagine sui crimini della Uno bianca e co-autore del volume I documenti della falange armata;
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Valentina Marsella, psicologa clinica e criminologa;
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Armando Palmegiani, criminalista e autore di numerosi testi in ambito forense.
L’ingresso all’incontro è incluso nel biglietto della mostra Criminis, offrendo così ai visitatori la possibilità di abbinare la partecipazione al convegno con il percorso espositivo.
Una mostra tra storia e giustizia
La mostra Criminis, allestita nel torrione e nei sotterranei del Castello, propone un ampio excursus sulle pratiche di giustizia attraverso i secoli: dall’inquisizione fino alle attuali metodologie investigative. Il percorso include oggetti, documenti e supporti multimediali, e affronta anche il tema della tortura nella storia giudiziaria.
Con un unico biglietto, è possibile visitare anche l’esposizione “Real Bodies”, allestita nelle sale del Mezzanino, che propone un’esperienza immersiva tra anatomia, scienza e arte.