Carabinieri, genitori e scuola uniti contro truffe e rischi digitali
Bullismo, AI e raggiri agli anziani: al Sacro Cuore un confronto a tre generazioni con i Carabinieri
CASALE MONFERRATO – Un dialogo intergenerazionale che abbraccia figli, genitori e nonni: è lo spirito con cui si è svolto l’incontro tra i Carabinieri di Casale Monferrato e le famiglie degli studenti dell’Istituto Sacro Cuore, con l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza sui pericoli legati al mondo giovanile e alle truffe ai danni delle persone più fragili.
A scuola di legalità, anche per i genitori
L’iniziativa si inserisce nel solco del progetto “Cultura della Legalità”, che già nei mesi scorsi ha coinvolto gli studenti in attività formative condotte dall’Arma. In questa occasione, sono stati i genitori ad essere protagonisti, per approfondire strumenti e argomenti da portare nel quotidiano dialogo familiare.
Il Maresciallo Massimiliano Faraco, della Stazione dei Carabinieri di Casale, ha guidato l’incontro toccando temi attuali e delicati: bullismo, cyberbullismo, uso improprio dei social media, esposizione eccessiva alle app e agli smartphone, fino alle nuove incognite legate all’intelligenza artificiale.
Dalla prevenzione in casa al passaparola per i nonni
Accanto ai temi giovanili, l’incontro ha rappresentato un’occasione per informare anche sul fenomeno delle truffe agli anziani, spesso soli e inconsapevoli dei meccanismi sempre più sofisticati con cui agiscono i truffatori.
«I genitori sono il primo baluardo educativo – ha sottolineato Faraco – e allo stesso tempo possono diventare preziosi alleati nel proteggere anche i propri genitori, i nonni degli studenti, diffondendo informazioni utili per riconoscere e difendersi dalle truffe più comuni, sia telefoniche che online».
Prevenzione condivisa: tre generazioni in rete
L’incontro ha evidenziato l’importanza di una rete educativa che parte dalla famiglia, coinvolge la scuola e trova nei Carabinieri un punto di riferimento istituzionale.
Il modello preventivo proposto non si limita alla trasmissione di norme, ma mira a favorire il dialogo, condividere responsabilità e prevenire fenomeni che minano la sicurezza e la serenità di tutti, dai più giovani ai più anziani.