“La Bellezza liberata” prorogata fino al 2 giugno 2025 al Museo Civico
Grande affluenza e partecipazione spingono il prolungamento dell’esposizione dedicata a Bistolfi e al Divisionismo
CASALE MONFERRATO – Proseguirà fino a lunedì 2 giugno 2025 la mostra “La Bellezza liberata. Leonardo Bistolfi e gli amici divisionisti”, in corso nel Salone Vitoli del Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi. La decisione di prorogare l’esposizione è stata assunta in seguito all’ampio successo riscontrato in termini di visitatori, gradimento del pubblico e attenzione della critica.
Un’estensione possibile grazie a sinergie locali
La proroga è stata resa possibile dalla disponibilità dei prestatori delle opere e dal sostegno economico del Rotary Club di Casale Monferrato, che ha contribuito coprendo i costi aggiuntivi dell’estensione. Un impegno che testimonia l’attenzione del territorio verso un progetto culturale capace di valorizzare il patrimonio artistico locale e di instaurare un dialogo costruttivo tra enti, istituzioni e realtà associative.
Un successo di pubblico e contenuti
Fin dalla sua inaugurazione, “La Bellezza liberata” ha registrato una partecipazione crescente, coinvolgendo scuole, studiosi e appassionati d’arte, grazie anche a una programmazione culturale collaterale intensa e diversificata. Tra gli eventi organizzati: visite guidate, approfondimenti tematici, incontri con esperti e momenti divulgativi pensati anche per il pubblico generalista.
Al centro dell’esposizione vi è il dialogo tra Leonardo Bistolfi e i grandi maestri del Divisionismo italiano, tra cui Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Segantini, Angelo Morbelli e Vittore Grubicy de Dragon, presentati attraverso un inedito percorso tra pittura, scultura e grafica.
L’importanza del dialogo artistico e umano
Promossa dalla Città di Casale Monferrato e dal Rotary Club di Casale Monferrato, con la collaborazione della Fondazione De Ferrari e del Comune di Rosignano Monferrato, la mostra si distingue per l’attenzione posta ai legami umani e artistici tra Bistolfi e i suoi contemporanei. Ne emerge un ritratto corale del clima culturale tra fine Ottocento e inizi Novecento, in cui il simbolismo plastico del maestro casalese si confronta con le poetiche luministiche dei divisionisti.
Orari di apertura
La mostra “La Bellezza liberata” sarà visitabile con i seguenti orari:
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Giovedì: 8:30 – 12:30 e 14:30 – 16:30
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Venerdì, sabato, domenica e festivi infrasettimanali: 10:30 – 13:00 e 15:00 – 18:30
(ultimo ingresso: 30 minuti prima della chiusura)
Per ulteriori dettagli è possibile consultare la pagina ufficiale dedicata alla mostra sul sito del Comune.