Magnoberta al Vinitaly: distillati in crescita e nuovi contatti esteri
L’azienda casalese si consolida nel panorama internazionale e guarda all’Africa, tra dazi USA e promozione territoriale
CASALE MONFERRATO – Dopo il positivo bilancio delle vendite pasquali, Distilleria Magnoberta ha chiuso con soddisfazione la propria partecipazione all’edizione 2025 del Vinitaly, una delle più importanti vetrine mondiali dedicate al comparto enologico e, sempre più, al settore dei distillati. L’azienda di Casale Monferrato, presente a Verona all’interno di uno stand condiviso con FIA Family Farms di Farigliano, ha raccolto contatti commerciali promettenti e importanti segnali dal mercato internazionale, in particolare da Canada, Giappone, Grecia, Germania, Svizzera e Belgio.
Un comparto in fermento tra opportunità e incertezze
Nonostante il crescente interesse, il comparto dei distillati italiani sconta ancora una posizione marginale all’interno del Vinitaly, evento tradizionalmente incentrato sul mondo del vino. Tuttavia, l’interesse registrato dai buyer esteri, pur condizionato dalle incertezze legate ai dazi USA, conferma che il made in Italy degli spirits gode di una reputazione solida. «Molti importatori statunitensi ci hanno manifestato preoccupazione per le attuali barriere commerciali», sottolineano dallo staff aziendale, auspicando un intervento istituzionale per favorire la riduzione o l’eliminazione dei dazi sulle merci europee.
Nuove strategie verso mercati emergenti
Durante la kermesse veronese, Andrea Luparia, in rappresentanza di Magnoberta, ha avviato contatti con operatori di aree extraeuropee, manifestando l’intenzione di esplorare nuove rotte, inclusa una prossima missione in Nigeria, dove l’azienda prenderà parte a una fiera di settore focalizzata sul mercato africano. Si tratta di un’area considerata strategica nel medio termine, grazie al crescente interesse verso prodotti premium legati al lifestyle europeo.