Intrecci d’arte: a Grana atelier itinerante su Guglielmo Caccia
Sabato 17 maggio il progetto dell’Ufficio Beni Culturali propone una guida emozionale tra arte, emozioni e inclusione
GRANA – Un viaggio artistico e sensoriale alla scoperta di Guglielmo Caccia, uno dei più grandi pittori del territorio monferrino, nell’anno in cui ricorrono i 400 anni dalla sua morte. Si inaugura sabato 17 maggio 2025 alle ore 15, presso la chiesa parrocchiale Assunzione di Maria Vergine di Grana, l’atelier artistico itinerante “Intrecci d’arte. Guida emozionale alla conoscenza di Guglielmo Caccia nella Diocesi di Casale Monferrato”, promosso dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi in collaborazione con l’arteterapeuta Marzia Ferrarotti e la parrocchia di Grana.
Arte e inclusione per tutta la comunità
Il progetto, sostenuto con i fondi 8xmille alla Chiesa Cattolica, rappresenta una proposta culturale inclusiva rivolta a tutta la popolazione del Monferrato, con una particolare attenzione alle persone fragili, alle comunità socio-assistenziali e alle famiglie, favorendo momenti di coesione sociale e di dialogo intergenerazionale attraverso l’arte.
L’iniziativa si articolerà in otto incontri itineranti, ognuno ospitato in una chiesa della Diocesi che custodisce opere di Caccia, della figlia Orsola Caccia o di Giorgio Alberini. Ogni appuntamento prevede una visita guidata emozionale a una delle opere e, a seguire, un atelier di arteterapia, durante il quale i partecipanti potranno riprodurre con materiali artistici le emozioni, suggestioni o dettagli che l’opera ha suscitato in loro.
Il progetto editoriale
Al termine di ogni laboratorio, i lavori prodotti saranno fotografati e raccolti nel volume “Intrecci d’arte”, che includerà la foto dell’opera analizzata, una descrizione storico-artistica e le interpretazioni visive realizzate dai partecipanti. Questo fascicolo rappresenterà una vera e propria “guida emozionale”, concepita per offrire una nuova chiave di lettura accessibile e partecipata dell’opera di Caccia e dei suoi contemporanei. La pubblicazione sarà disponibile a partire da fine 2025.
Il primo incontro a Grana: la Madonna con Bambino
Il primo incontro si concentrerà sull’opera “Madonna con Bambino tra San Giovanni Evangelista e Santa Margherita”, realizzata da Guglielmo Caccia nel 1595 e conservata nella parrocchiale di Grana. Un capolavoro della devozione locale che verrà svelato ai partecipanti non solo attraverso un approccio storico-artistico, ma anche tramite la narrazione emozionale e l’espressione artistica personale.
Partecipazione gratuita su prenotazione
La partecipazione agli incontri è gratuita, ma è richiesta la prenotazione contattando direttamente l’arteterapeuta Marzia Ferrarotti al numero 333.1345549. Un’iniziativa che pone al centro arte, spiritualità, emozioni e inclusione, con l’obiettivo di riscoprire il patrimonio artistico locale sotto nuove prospettive sensoriali e partecipative.