I Miti dell’Amore al Castello di Casale: emozioni eterne in scena
Il 30 maggio il Laboratorio Teatrale del Balbo racconta i miti classici in chiave contemporanea
CASALE MONFERRATO – Sarà una serata intrisa di emozioni e riflessioni quella che andrà in scena venerdì 30 maggio 2025 alle ore 18, nel suggestivo cortile del Castello di Casale Monferrato, con “I Miti dell’Amore – Le loro storie sono le nostre”, spettacolo conclusivo del Laboratorio Teatrale dell’Istituto Balbo, per la regia di Maria Paola Casorelli e il coordinamento della professoressa Adriana Canepa. Un progetto artistico e didattico reso possibile anche grazie al sostegno della Fondazione CRAL, che ancora una volta conferma la sua attenzione verso le iniziative culturali e formative del territorio.
Un viaggio attraverso i miti classici
Lo spettacolo si presenta come un percorso drammaturgico potente e poetico, che attraversa alcune delle più celebri storie d’amore del mondo classico. Dal Cantico dei Cantici, in cui il desiderio diventa sacro, passando per il dolore di Medea tradita da Giasone, l’egoismo distruttivo di Narciso, fino al sogno plasmato nella materia da Pigmalione.
Il pubblico verrà accompagnato nel cuore delle passioni umane, affrontando l’amore incestuoso e disperato di Mirra per Cinira, il conflitto tra le dee per Adone, l’estasi notturna di Selene per Endimione e la tormentata riconciliazione tra Elena e Menelao.
Il culmine emotivo sarà affidato alla leggenda immortale di Orfeo ed Euridice, paradigma dell’amore capace di superare il confine tra la vita e la morte, il tradimento e il sacrificio, diventando simbolo universale della trasformazione e della rinuncia per amore eterno.
L’attualità del mito
Attraverso la forza evocativa delle parole e dei corpi in scena, gli studenti del Balbo condurranno il pubblico in un viaggio interiore tra passato e presente, sottolineando come quei miti che narrano amori divini e umani, siano riflessi delle nostre stesse fragilità e desideri.
Un messaggio più che mai necessario in un’epoca segnata da divisioni, guerre, individualismi. Come ricorda la regista Maria Paola Casorelli, “ogni forma di amore è necessaria per vivere e l’eternità del mito ci continua a indicare la strada, oggi come sempre”.
Una proposta culturale che fa crescere
Il progetto si inserisce nel percorso di crescita personale e culturale proposto annualmente dal Laboratorio Teatrale del Balbo, realtà che promuove la formazione degli studenti attraverso il linguaggio del teatro, come strumento educativo di consapevolezza e di dialogo con la società.
Lo spettacolo sarà aperto al pubblico con ingresso libero, offrendo alla cittadinanza un momento di arte, riflessione e condivisione, in una cornice densa di storia e simbolismo come quella del Castello.