Golosaria conquista il Monferrato con i suoi colori: record di presenze per la 19ª edizione
Tra vino, cucina, arte e paesaggio, la manifestazione si conferma una delle più amate del Piemonte. Oltre 30mila partecipanti in 37 Comuni
CASALE MONFERRATO – È calato il sipario sulla 19ª edizione di Golosaria tra i Castelli del Monferrato, che quest’anno ha abbracciato il tema “I colori del Monferrato fra arte, gusto e paesaggio”. Un’edizione memorabile, con oltre 30.000 presenze distribuite nei 37 Comuni coinvolti, con Casale Monferrato ancora una volta fulcro della manifestazione.
Il filo conduttore di questa edizione è stato l’omaggio all’artista Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, nel quattrocentesimo anniversario della sua morte. Il tema dei colori si è declinato in 24 mostre, visite guidate, street art e 15 esibizioni tra teatro e spettacolo di strada. Trasformando i borghi monferrini in un vero e proprio palcoscenico diffuso.
Grande successo per l’iniziativa Barbera&Champagne al Castello di Casale e per la festa del Ruché a Castagnole Monferrato, dove Paolo Massobrio è stato premiato. A Vignale Monferrato, la cerimonia dell’Amico e Amica del Grignolino ha visto protagonisti Alessandro Masnaghetti, esperto di cartografie enologiche, e Daniela Degiovanni, fondatrice dell’Associazione Vitas. Apprezzatissime le masterclass, tra cui quella di Grazzano Badoglio, dedicata ai vini delle Marne di Sant’Agata Fossili.
Un festival del cibo e del gusto autentico
Il piatto simbolo di Golosaria 2024 è stata l’insalata di bollito misto, icona della cucina monferrina. Proposta in 25 pranzi e cene da ristoranti, Pro Loco e associazioni. Un racconto gastronomico autentico del territorio, tra tradizione e creatività.
La manifestazione ha valorizzato anche il turismo sostenibile, con 11 camminate panoramiche per un totale di 100 chilometri di percorsi, alla scoperta dei colli, delle vigne e dei borghi.
Durante l’evento è stata presentata la nuova edizione della guida IlGolosario Wine Tour 2025, a cura di Paolo Massobrio e Marco Gatti, con 1.700 cantine selezionate che promuovono esperienze enoturistiche in tutta Italia. A completare il progetto, anche quattro itinerari in bicicletta curati dal giornalista Davide Banfo, pubblicati sul sito ufficiale, accanto all’Osservatorio Monferrato, la sezione permanente dedicata agli eventi del territorio.