Rosignano Monferrato, al via il progetto Polis all’ufficio postale
Lavori in corso nella sede di piazza Undici Settembre. I servizi saranno garantiti a Cella Monte fino alla riapertura di giugno
ROSIGNANO MONFERRATO – Sono iniziati il 17 maggio i lavori di ristrutturazione e ammodernamento dell’ufficio postale di piazza Undici Settembre, nell’ambito del progetto Polis promosso da Poste Italiane. L’iniziativa rientra nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR e punta a trasformare gli uffici postali dei Comuni sotto i 15mila abitanti in Sportelli Unici della Pubblica Amministrazione.
Continuità garantita a Cella Monte
Durante la fase di cantiere, i cittadini potranno rivolgersi all’ufficio postale di Cella Monte, in via Dante Barbano 23, operativo lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.20 alle 13.45. La riapertura dell’ufficio di Rosignano è prevista entro metà giugno.
Cosa prevede il progetto Polis
Il progetto Polis all’ufficio postale prevede interventi strutturali per migliorare la qualità del servizio e dell’accoglienza:
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nuova area front-office con postazioni rinnovate
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arredi moderni, nuovo impianto di illuminazione e climatizzazione
Nuovi servizi disponibili
Oltre ai servizi postali tradizionali, saranno attivati progressivamente:
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Servizi INPS per i pensionati (cedolino pensione, CU, modello OBIS M)
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Atti di Volontaria Giurisdizione (nomina amministratore di sostegno, rendicontazione patrimoniale)
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Certificati anagrafici e di stato civile
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Richiesta del passaporto (prevista entro il 2026)
L’attivazione dei servizi è frutto di una convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, che in questo progetto agisce come soggetto attuatore.
Capillarità e innovazione
Con oltre 7.000 uffici postali coinvolti entro il 2026, il progetto Polis intende superare il digital divide e favorire la coesione territoriale, portando i servizi pubblici anche nelle aree interne e rurali.
«Poste Italiane – si legge nella nota ufficiale – conferma la propria missione al servizio del Paese e il valore della capillarità, in controtendenza rispetto all’abbandono dei territori».