Terruggia, inaugurata la 30esima edizione di Vivere in Campagna
Il taglio del nastro pochi minuti fa alla presenza della sindaca Musso. Presenti anche l’assessore alla sanità della Regione Piemonte Riboldi e il consigliere regionale, e cittadina di Terruggia, Raiteri
TERRUGGIA – Si è aperta ufficialmente oggi, nel parco di Villa Poggio, la 30ª edizione di “Vivere in Campagna”, la manifestazione che da tre decenni anima il borgo monferrino con appuntamenti dedicati alla natura, alla manualità e al benessere.
Hanno tagliato il nastro i giovani membri del Consiglio dei Ragazzi di Terruggia insieme alle monferrine. Alla cerimonia erano presenti l’assessore alla sanità della Regione Piemonte Federico Riboldi, il consigliere regionale Silvia Raiteri, che ha voluto essere presente non solo in qualità istituzionale, ma anche come cittadina di Terruggia, il sindaco di Terruggia Maria Luisa Musso insieme ad alcuni membri dell’Amministrazione comunale, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Casale Monferrato Irene Caruso, in rappresentanza anche di Attivamente ASD, di cui è presidente (l’associazione è presente alla manifestazione con uno speciale momento di gioco dedicato ai più piccoli) e i sindaci di diversi Comuni del territorio casalese, a testimonianza del forte legame tra l’evento e l’intera comunità monferrina.
Organizzata dalla Pro Loco di Terruggia in collaborazione con il Comune di Terruggia, e con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Ecomuseo della Pietra da Cantoni e dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, la manifestazione è iniziata oggi, sabato 24 maggio, e si concluderà domenica 25 maggio con un ricco programma pensato per tutte le età. Apertura dalle 9 alle 19.
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La manifestazione si conferma anche quest’anno un punto di riferimento per il territorio grazie al contributo degli sponsor e all’instancabile impegno dei volontari della Pro Loco, forte di una squadra giovane e motivata, come sottolineato dal presidente Davide Gatti: «Questa manifestazione è un’occasione unica per riscoprire le tradizioni del nostro territorio. Il tutto grazie a un rinnovato entusiasmo e a tantissimi soci under 30, pronti a portare avanti lo spirito di Vivere in Campagna con idee fresche e tanta passione».
