Casale, il Pd difende Bruschi: «Nessuna offesa, solo riflessione politica»
I dem replicano alle critiche di Fratelli d’Italia e invitano a un confronto aperto, pacato e centrato sui contenuti
CASALE MONFERRATO – Il Partito Democratico di Casale Monferrato interviene con una nota ufficiale in risposta alle critiche avanzate dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia nei confronti del consigliere Enrico Bruschi, in seguito al suo intervento durante l’ultima seduta del Consiglio comunale.
Il Pd: «Nessun attacco, ma una riflessione politica»
Il circolo cittadino del Pd sottolinea come le parole di Bruschi siano state espresse con tono pacato, senza intenti offensivi, ma con l’obiettivo di promuovere una riflessione politica seria su alcune tendenze emerse in ambito nazionale.
Secondo il Partito Democratico, l’intervento (durante il quale il dem si è così espresso: «…Questa maggioranza ha nel proprio dna la xenofobia») del consigliere voleva porre l’attenzione sul rischio che una parte della destra possa derivare verso posizioni identitarie e illiberali, distanti dai valori della democrazia pluralista e della destra sociale.
Un contesto più ampio
Nel documento, il Pd richiama l’attenzione su una deriva culturale e politica che si manifesta, a livello nazionale e internazionale, attraverso il ricorso a linguaggi nazionalisti, la chiusura verso l’accoglienza, il rifiuto del dibattito aperto e una narrazione polarizzante delle emergenze globali. «Chi sostiene posizioni forti – si legge nella nota – ha il diritto di esprimerle, ma non può ritenersi automaticamente vittima ogni volta che viene esercitato il diritto al dissenso democratico».
«Non siamo di fronte a una violenza verbale – scrive ancora il Pd – ma a un invito alla riflessione. Il confronto è utile quando è onesto e ancorato ai contenuti. Chi riveste ruoli istituzionali dovrebbe accoglierlo con spirito democratico e non trasformarlo in una reazione scomposta al dissenso».
Il Partito Democratico ribadisce la necessità di difendere il confronto pubblico come strumento fondamentale di partecipazione democratica, specialmente in un momento storico in cui, a loro avviso, i valori fondanti della convivenza civile sono messi in discussione da più fronti.