Shavuot, la Sinagoga di Casale si riempie di rose
Domenica 1 giugno l’antico tempio di vicolo Olper celebra Shavuot con un allestimento floreale che unisce fede, arte e tradizione monferrina
CASALE MONFERRATO – La Sinagoga di Casale Monferrato si riempirà di rose fresche nella giornata di domenica 1 giugno, in occasione della festività ebraica di Shavuot, celebrando così una tradizione locale dal 2006, che si ricollega a un’antica usanza legata alla spiritualità e alla natura.
Fede e fioriture
Shavuot cade sette settimane dopo Pesach e ricorda il dono della Torah al popolo ebraico. Nell’ebraismo, questa ricorrenza è simbolicamente associata alla fioritura della natura, che accoglie la Legge mosaica con i suoi colori e profumi.
Nel caso di Casale, questa simbologia si riflette in modo particolarmente suggestivo grazie alle decorazioni interne della sinagoga, in stile rococò piemontese, ricche di motivi floreali e vasi dipinti, con rose che adornano soffitti e colonne simulate, incorniciando scorci di cielo azzurro.
Rose vere tra le decorazioni dipinte
Per l’occasione, le rose vere del Monferrato – che in questo periodo fioriscono nei giardini e fra i filari – verranno disposte sui banchi, nel corridoio centrale, all’ingresso del tempio e del complesso ebraico.
Il progetto, noto anche come “Sinagoga delle Rose”, è frutto di una collaborazione con il Comune di Coniolo, che ha adottato la rosa come proprio simbolo identitario. Non è un caso che solo pochi giorni prima le rose abbiano decorato anche la città in occasione della festa di Santa Rita, a testimonianza del legame tra fede, territorio e fioriture.
Visite domenicali
La Sinagoga di Casale, situata in vicolo Salomone Olper, sarà aperta al pubblico domenica 1 giugno con i seguenti orari:
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Mattino: 10:00 – 12:00
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Pomeriggio: 15:00 – 17:30