Novelli, Chiesa, il gattile e la politica da (e su) Facebook
Scontro a suon di post sulla mancata adesione di Rosignano al servizio di Cosmo tra gli esponenti di Pd e Fratelli d'Italia
CASALE – La polemica nata sui social è quella più pungente, la politica sui social è quella che si porta dietro strascichi e polemiche importanti. Lo dimostra la questione legata alla mancata adesione da parte del Comune di Rosignano – il cui sindaco è il segretario del Pd di Casale Cesare Chiesa – al servizio di cattura e ricovero di cani e gatti nella struttura di Cosmo.
A “denunciare” tale decisione è stato direttamente il vicesindaco casalese Luca Novelli con un post sul proprio profilo Facebook, che ha scatenato un animato scambio di battute a suon di commenti.
Il sindaco rosignanese, a sua volta, ha risposto con un altro post su Facebook, accusando FdI (ovvero Novelli) di aver diffuso una bufala e spiegando di aver sottoscritto «una ottima e migliorativa convenzione con altra struttura accreditata».
Arriva ora una nota dai toni decisamente accesi da parte della sezione cittadina di Fratelli d’Italia – partito di Novelli – con l’intento di ricostruire l’intera vicenda: «La verità è che il vice sindaco Novelli giovedì 22 scorso pubblica un post sulla mancata adesione del comune di Rosignano M.to alla convenzione Cosmo per la gestione di cani e gatti.
Al post rispondono in maniera gretta e stizzita il Sindaco Chiesa ed il suo scudiero Cristian Zatti che si prodigano a perculare FDI accusandolo di diffondere bufale e dichiarando di aver stipulato una convenzione moooolto più conveniente con altra struttura.
Tralasciando che il Sindaco dichiara che questa struttura gli è stata indicata dal “servizio veterinario”, ente pubblico, che a dispetto della struttura comunale ne indica una privata, benché Rosignano sia associata ad essa, ma queste sono cose che eventualmente accetteranno enti di stato e non noi, ci chiediamo come mai il 22 scorso nel sito del comune di Rosignano M.to non viene reperita alcuna delibera di giunta in materia che però magicamente compare il 23 successivo, con allegata la convenzione dalla quale si evince che è stata stipulata il 15 aprile (mah….), che riguarda solo i cani e che il risparmio reale è di poche centinaia di euro tenendo conto che non vi è alcun riferimento ai gatti».
Prosegue la nota: «Non contento il segretario cittadino del PD, il 23 stesso pubblica un post sul suo profilo personale nel quale colorisce ancor di più la SUA gigantesca bufala, strappando così like e consensi agli ignari lettori..
Quindi, tralasciando anche il fatto che la struttura in argomento è balzata agli onori della cronaca più di una volta per fatti di cui disconosciamo l’esito, chi racconta bufale ai cittadini? Chi mistifica i fatti? Chi registra online atti pubblici solo dopo essere stati attaccati per scelte a dir poco dubbie?
Un partito che vanta tra i suoi slogan “per il bene comune” se davvero avesse trovato una soluzione migliorativa a Cosmo perché non l’ha condivisa con tutti??
Cari rosignanesi non è forse ora di tirarsi su le maniche ed organizzare una lista competente con un Sindaco che sappia gestire meglio la propria parrocchia e che magari non faccia Chiesa di cognome? A Voi la riflessione».