Casale Monferrato, “La Bellezza liberata” conquista critica e pubblico
2950 presenze e 100 cataloghi venduti per la mostra su Leonardo Bistolfi e i divisionisti
CASALE MONFERRATO – Si è conclusa il 2 giugno 2025, con 2950 visitatori e 100 cataloghi venduti, la mostra “La Bellezza liberata. Leonardo Bistolfi e gli amici divisionisti”, ospitata al Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi. L’iniziativa, promossa dal Comune di Casale Monferrato e dal Rotary Club di Casale Monferrato, ha riscosso grande successo di critica e pubblico, tanto da essere prorogata di due settimane oltre la chiusura inizialmente prevista.
Un progetto corale per la cultura casalese
Realizzata in collaborazione con Fondazione De Ferrari e Comune di Rosignano Monferrato, la mostra ha presentato opere pittoriche, scultoree e grafiche di Leonardo Bistolfi accostate ai capolavori di Angelo Morbelli, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Segantini e Vittore Grubicy. L’esposizione ha offerto prestiti da musei, fondazioni e collezioni private, permettendo al pubblico di esplorare un dialogo tra simbolismo e divisionismo.
Tra i traguardi più significativi, la realizzazione di audioguide, la presentazione del catalogo edito da Fondazione De Ferrari ETS e la realizzazione di interventi di restauro su opere significative, in particolare i disegni della donazione Martelli Bistolfi.
Valore culturale e impatto sociale
La mostra “La Bellezza liberata. Leonardo Bistolfi e gli amici divisionisti” ha rappresentato un’occasione unica per promuovere la cultura casalese e contribuire a iniziative sociali: parte del ricavato della vendita dei cataloghi sarà destinato all’acquisto di un robot chirurgico per l’Ospedale Santo Spirito, attraverso l’Associazione Sostenitori.
Numerosi anche gli eventi collaterali, tra cui salotti letterari, visite tematiche, la partecipazione al Salone del Libro di Torino e la visita al Museo Segantini di Saint Moritz.
Nuove prospettive per il futuro
Significativo l’impatto anche sul fronte strutturale: il rinnovamento del Salone Vitoli, con nuovo impianto espositivo e illuminotecnico, verrà mantenuto per future esposizioni. La mostra sarà documentata in un video curato da Marco Pizzoferrato, a testimonianza dell’interesse generato.
Il Sindaco Emanuele Capra ha sottolineato: «Il successo straordinario della mostra rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato, capace di attrarre e coinvolgere un pubblico ampio. Casale Monferrato rafforza così il proprio ruolo culturale nazionale».
Il presidente del Rotary Club, Fabio Broglia, ha aggiunto: «La grande affluenza dimostra che progetti condivisi con le Istituzioni e supportati da risorse adeguate possono valorizzare il nostro patrimonio culturale. Casale città d’arte nel Monferrato? Potrebbe essere un’idea da coltivare».
Un’eredità permanente
Conclusasi la mostra “La Bellezza liberata. Leonardo Bistolfi e gli amici divisionisti”, resta visitabile in modo permanente la Gipsoteca Bistolfi, punto di riferimento per lo studio e l’approfondimento dell’opera del maestro casalese. Tutte le informazioni su orari e attività sono disponibili al link.
