San Domenico di Casale, intesa Adl Cobas per diritti e salario
Riconosciuti ticket restaurant e ore straordinarie: svolta per i lavoratori socio-sanitari
CASALE MONFERRATO – Una svolta concreta per i diritti dei lavoratori socio-sanitari dell’Istituto San Domenico di Casale Monferrato: è quanto ottenuto dal sindacato Adl Cobas, che ha siglato un accordo in grado di migliorare sensibilmente le condizioni lavorative e retributive del personale in servizio.
Banca ore trasparente e recupero salariale
Uno dei punti centrali dell’accordo riguarda la gestione della banca ore, a detta delle organizzazioni sindacali finora priva di reale applicazione: le ore di straordinario non sarebbero state retribuite né registrate in modo regolare, creando un vuoto salariale per molti dipendenti. Ora, grazie all’intesa, ogni ora lavorata sarà tracciata e contabilizzata correttamente, con recupero delle ore arretrate che erano state impropriamente trattenute. Una sanatoria vera e propria di una situazione di “furto salariale”, così definita dal sindacato.
Ticket restaurant e dignità professionale
Dal 1° giugno 2025, per ogni giornata lavorativa sarà inoltre riconosciuto un ticket restaurant da 5 euro netti. Un sostegno concreto al reddito in un settore troppo spesso segnato da turni estenuanti, stipendi tutt’altro che abbondanti e mancato riconoscimento del ruolo svolto da operatori e operatrici nella sanità pubblica e privata.
Il valore dell’organizzazione sindacale
L’accordo – si legge nella nota del sindacato – è frutto di una mobilitazione collettiva e della presenza costante sul territorio di ADL Cobas, che si consolida non solo nella logistica ma anche nel settore socio-sanitario. L’intesa garantisce, inoltre, la piena applicazione del contratto nazionale e una valorizzazione professionale degli operatori, troppo spesso considerati “di serie B”.
“Lottare paga – conclude il sindacato – e anche in un settore spesso dimenticato come quello socio-sanitario, la determinazione e l’unità portano a risultati tangibili.”
