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Politica
6 Giugno 2025
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La riflessione

San Giorgio, l’anno scolastico si chiude tra elogi e criticità

La minoranza sottolinea mancanze

SAN GIORGIO MONFERRATO – È tempo di vacanze scolastiche per gli alunni della scuola primaria del paese, che concludono un anno ricco di apprendimenti, attività e coinvolgimento comunitario. Un bilancio positivo sotto diversi aspetti, ma non privo di segnalazioni critiche da parte della minoranza consiliare della civica San Giorgio è.

Una scuola d’eccellenza didattica e territoriale

Il corpo docente della primaria è stato definito “altamente preparato” e il Piano dell’Offerta Formativa allineato ai più moderni criteri educativi. Rilevante il contributo delle associazioni locali, che rendono possibile un’ampia partecipazione degli alunni alle attività del paese. Note di merito anche per i servizi di pre e post scuola, gestiti da Sport&Svago, e per le uscite didattiche che integrano cultura, tradizioni e momenti ludici.

I consiglieri sottolineano il supporto economico di Energica srl che ha permesso il regolare svolgimento delle due gite finali, colmando il gap di fondi disponibili per il noleggio dei pullman. Una collaborazione pubblico-privato ritenuta fondamentale per non gravare sulle economie delle famiglie.

Mensa e centro estivo: due nodi da risolvere

Tuttavia, due aspetti critici emergono dal resoconto di fine anno tracciato dai consiglieri Maurizio Paduano e Roberto Rabaglino. Primo fra tutti, la qualità del servizio mensa, oggetto di lamentele da parte delle famiglie. Secondariamente, la mancata attivazione del centro estivo, resa impossibile dall’indisponibilità della Polisportiva, attualmente in fase di ristrutturazione.

Proprio su questo secondo punto, i consiglieri hanno auspicato, anche in sede di consiglio comunale, l’apertura di convenzioni con strutture casalesi che possano temporaneamente sopperire alla carenza.

Sguardo al futuro: Unione Collinare e nuovi auspici

Con il nuovo anno scolastico, la gestione passerà sotto l’egida dell’Unione Collinare, e l’auspicio espresso è quello di un ritorno ai livelli di eccellenza del passato anche per il servizio mensa, un tempo “miticamente” affidato a Gianna, figura ricordata con affetto.

Concludono Paduano e Rabaglino: “Esserci sempre e comunque” – a testimonianza di un’opposizione definita vigile e costruttiva, attenta al ruolo della scuola come pilastro educativo e comunitario.