Centri estivi a San Giorgio: la minoranza accusa l’amministrazione
Politica
10 Giugno 2025
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La polemica

Centri estivi a San Giorgio: la minoranza accusa l’amministrazione

Paduano e Rabaglino: nessun sostegno economico alle famiglie, ma fondi ad altri eventi

SAN GIORGIO MONFERRATO – La riattivazione dei centri estivi nei locali della scuola primaria suscita soddisfazione ma anche polemica a San Giorgio. A esprimerla sono Maurizio Paduano e Roberto Rabaglino, consiglieri comunali di minoranza della lista “San Giorgio è”, che denunciano la mancanza di comunicazione preventiva e l’assenza di un concreto impegno economico da parte dell’amministrazione.

“Impegno solo annunciato, ma senza fondi per le famiglie”

I due consiglieri ricordano che già il 22 aprile avevano sollevato in Consiglio Comunale la questione della mancata attivazione dei centri estivi, ricevendo, alla loro interrogazione, una laconica risposta: «Non ci sono soldi». Ieri, con l’annuncio sul sito istituzionale dell’avvio dell’attività “Scienziati si nasce!”, gestita dalla cooperativa Sport&Svago, Paduano e Rabaglino manifestano perplessità sul metodo e sulla trasparenza: «Siamo venuti a conoscenza dell’iniziativa, come sempre, solo attraverso i social».

“Sostegni assenti, ma fondi per altre iniziative”

Il progetto estivo – sottolineano i due esponenti – non riceverà alcun contributo economico comunale a favore delle famiglie. A fronte di ciò, rilevano come l’amministrazione abbia recentemente stanziato:

  • € 500 per patrocinare la cantina sociale in occasione del 25 aprile;

  • € 2.000 per l’associazione “Il Faggio Rosso”, che gestisce il Castello di San Giorgio, destinati all’organizzazione degli eventi estivi.

«Si tratta di scelte – dichiarano – forse nobili, ma slegate dalle priorità sociali, come il sostegno concreto ai nuclei familiari in difficoltà».

Appello alla coerenza e alla trasparenza

La lista civica di opposizione richiama anche un punto specifico dell’inizio legislatura: «Tutti i membri della maggioranza – ricordano – avevano dichiarato di rinunciare alle indennità per sostenere scuola e fasce deboli». Infine, ironizzano sul numero di iscritti: «Auguriamo divertimento agli otto partecipanti al centro estivo, con la speranza che in futuro il laboratorio sia più frequentato».

“La trasparenza è parte del nostro motto”

Chiudono la nota con un richiamo ai propri valori: «La trasparenza nelle comunicazioni è fondamentale. Per questo continueremo a esserci, sempre e comunque».

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