“The Essence of Water” al Castello di Casale Monferrato
Dal 15 giugno al 31 agosto la Manica Lunga ospita la mostra del gruppo ArtMoleto, dedicata all’acqua
CASALE MONFERRATO – Si inaugura sabato 14 giugno alle ore 18 nella suggestiva cornice della Manica Lunga del Castello di Casale Monferrato la mostra “The Essence of Water”, promossa dal gruppo ArtMoleto, con il patrocinio del Comune. L’esposizione sarà visitabile al pubblico dal 15 giugno al 31 agosto, ogni sabato e domenica con orario 10-13 e 15-19.
La keyphrase “The Essence of Water” al centro della mostra
L’iniziativa segue la recente tappa al Broletto di Novara e si inserisce nel filone espositivo già avviato dal gruppo con “Il sogno dell’acqua” (2012) a Torino e “The Touch of Water” (2016) al Castello di Rapallo e alle Monterosa Terme di Champoluc. In questa nuova declinazione, “The Essence of Water” propone una riflessione artistica sull’acqua, elemento vitale e mutevole, attraverso installazioni e opere visive.
Gli artisti e il programma inaugurale
Alla rassegna partecipano Giò Bonardi, Ilenio Celoria, Anne Conway, Piero Ferroglia, Roberto Goffi, Michelle Hold, Joy Moore, Olav Nietzer, Nina Schipoff, Gabriela Schweizer, Giovanni Tamburelli, Bona Tolotti, Alexandra Winterberg. Sarà inoltre presente la pianista e compositrice Esther Flückiger, che accompagnerà l’inaugurazione con una performance musicale dal vivo e la proiezione di un video-installazione ispirato all’acqua.
I vini offerti durante l’evento inaugurale provengono dalla Tenuta Tenaglia e dalla Tenuta Santa Caterina, a sottolineare il legame tra arte, territorio e convivialità.
Un messaggio universale attraverso l’acqua
La mostra “The Essence of Water” si fonda su un approccio corale ma individuale: ogni artista ha affrontato il tema con linguaggio personale, dando forma all’essenza – immateriale per definizione – dell’acqua. L’obiettivo è restituire la forza, la fragilità, l’adattabilità e la memoria dell’acqua, come suggerito nei riferimenti filosofici ad Eraclito e Lao Tzé.
Come ha affermato Federica Mingozzi, l’acqua è “confine ed infinito, cambiamento e immutabilità, ricordo ed oblio”. In questo senso, la rassegna invita il pubblico a una esperienza multisensoriale e meditativa, dove l’arte diventa strumento di conoscenza e riflessione umana.