Western in biblioteca: quattro incontri tra film e società
Dal 19 giugno alla Biblioteca “G. Canna” il ciclo “La frontiera sullo schermo” curato da Simone Spoladori esplora il genere western dalle origini a oggi
CASALE MONFERRATO – Prenderà il via giovedì 19 giugno 2025, alle ore 21, presso la Biblioteca Civica “Giovanni Canna”, il ciclo di incontri “La frontiera sullo schermo: viaggio nel Western dalle origini a oggi”, un percorso tematico ideato e curato da Simone Spoladori per indagare la storia e l’evoluzione del cinema western.
Il primo incontro sarà dedicato al periodo 1895–1930, e approfondirà la nascita del genere subito dopo la chiusura della vera frontiera americana, quando letteratura e cinema iniziarono a trasformare cronaca e mito in puro spettacolo. Dai fuorilegge di The Great Train Robbery fino ai pistoleri etici di William S. Hart, si analizzerà il ruolo degli stereotipi narrativi nella costruzione simbolica dell’immaginario western.
Un viaggio nel cuore dell’epica americana
La frontiera sullo schermo accompagnerà i partecipanti in un viaggio critico e multimediale, con sequenze filmiche commentate, riflessioni culturali e dialoghi diretti, per esplorare come il western abbia raccontato – e spesso anticipato – temi, conflitti e tensioni ancora attuali nella società occidentale.
Il progetto prevede quattro appuntamenti, tutti gratuiti e aperti al pubblico, sempre alle ore 21, nei seguenti giovedì:
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3 luglio: L’età classica (1930–1959), il western come mito fondativo americano.
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10 luglio: Revisionismo, spaghetti & New Hollywood (1960–1980), con Leone, Peckinpah, Eastwood.
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17 luglio: Post-western e contemporaneità (1990–2025), tra cinema e serialità.
Tra John Ford, Howard Hawks, Sergio Leone, Clint Eastwood e Jane Campion, il western emerge come una lente narrativa capace di raccontare l’identità, la giustizia e i paradossi della modernità, come solo i grandi classici sanno fare.
Un’esperienza tra cinema, cultura e analisi
Curatore del ciclo, Simone Spoladori è semiologo, docente e autore, attivo tra radio, podcast e produzioni audiovisive. Milanese, oggi è produttore creativo per Orange Pictures e specialista in analisi del film.