Mail art a Moncalvo per i 400 anni di Guglielmo Caccia
Cartoline artistiche da tutto il mondo per ricordare il pittore della Controriforma
MONCALVO – “Ricordando Guglielmo Caccia” è il titolo dell’iniziativa di mail art promossa dall’associazione A.L.E.R.A.MO. Onlus in occasione del quattrocentesimo anniversario della morte del pittore Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo. Il progetto ha riscosso un successo oltre ogni aspettativa, con l’arrivo di oltre 100 cartoline artistiche da paesi di tutti i continenti, tra cui Giappone, Spagna, Polonia, Estonia, Serbia, Stati Uniti, Brasile e naturalmente Italia, con numerose opere provenienti dal Monferrato.
Un caleidoscopio di tecniche e ispirazioni
Le opere, che i partecipanti hanno realizzato in totale libertà tecnica, spaziano dalla ceramica al ricamo, dalla poesia visiva alla stampa a secco, includendo acquerelli, collage, disegni con pastelli, oro e tecniche monocromatiche. Ogni cartolina rappresenta un tributo personale e creativo all’eredità del pittore piemontese, le cui opere sono disseminate tra Piemonte e Lombardia.
Particolarmente significativo il coinvolgimento delle classi II A e II B della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Moncalvo, i cui alunni, guidati dai docenti, si sono confrontati con coraggio con un tema complesso come la rappresentazione del sacro, interpretando santi, fedeli e paesaggi con grande sensibilità.
Una mostra in arrivo, poi il catalogo
La risposta calorosa e internazionale al bando ha spinto gli organizzatori a prolungare i tempi di allestimento della mostra, che sarà comunque visitabile fino al 15 dicembre 2025. È inoltre in preparazione un catalogo che raccoglierà tutte le opere pervenute, testimoniando la portata globale dell’omaggio al grande pittore del Seicento.
Un successo condiviso
“Siamo estasiati dalla qualità e dalla varietà delle cartoline ricevute – commentano da A.L.E.R.A.MO. Onlus – e ringraziamo in particolare gli insegnanti che hanno saputo trasmettere l’importanza di questo anniversario anche ai più piccoli, coinvolgendoli in modo attivo e creativo”.
L’iniziativa si inserisce nel fitto calendario di eventi e celebrazioni in omaggio a Guglielmo Caccia, figura centrale della pittura sacra nel periodo della Controriforma, la cui eredità artistica e spirituale continua a ispirare, oggi come allora, artisti di ogni età e latitudine.