Casale, Servato (PD) presenta un ordine del giorno per lo Ius Scholae
Proposta condivisa dalla minoranza per sostenere i diritti delle seconde generazioni
CASALE MONFERRATO – È stato presentato nei giorni scorsi un Ordine del Giorno a sostegno dello Ius Scholae dal consigliere comunale del Partito Democratico, Luca Servato, con la sottoscrizione congiunta di tutte le forze di minoranza presenti nel Consiglio comunale di Casale Monferrato.
La proposta di legge nazionale, attualmente in discussione in Parlamento, mira a introdurre un nuovo criterio per l’acquisizione della cittadinanza italiana, rivolto ai minori stranieri che abbiano frequentato almeno cinque anni di scuola in Italia. Il documento sarà oggetto di discussione nella prossima seduta consiliare.
“Italiani di fatto”: l’appello del territorio
Il testo presentato da Servato richiama il vissuto quotidiano di tanti giovani di origine straniera, cresciuti a Casale Monferrato, che parlano italiano come prima lingua, partecipano attivamente alla vita scolastica, culturale e sportiva della città e condividono percorsi identitari con i propri coetanei italiani.
A queste ragazze e ragazzi, definiti “italiani di fatto”, si chiede di riconoscere formalmente un’appartenenza già pienamente vissuta, colmando così un ritardo legislativo che non trova più giustificazioni né culturali né civili.
Un fronte sempre più ampio
La proposta sostenuta da Servato e dalle opposizioni trova ampia condivisione anche oltre i confini della sinistra. In più occasioni, anche Forza Italia – sia a livello locale che nazionale – ha espresso posizioni favorevoli allo Ius Scholae, considerandolo una riforma di civiltà e uno strumento per costruire una cittadinanza più giusta, moderna e inclusiva.
«Ci auguriamo che su un tema così importante possano convergere sensibilità diverse, costruendo un fronte comune in grado di far crescere la nostra comunità», ha dichiarato Luca Servato, che ha sottolineato come l’obiettivo sia “includere e coesistere, per una Casale che guarda avanti”.
Impegni concreti per l’Amministrazione
L’Ordine del Giorno impegna Sindaco e Giunta a sostenere pubblicamente la proposta di legge nazionale, trasmettere il documento alle massime cariche dello Stato e promuovere iniziative sul territorio, in collaborazione con scuole e associazioni, per sensibilizzare i cittadini sui temi della coesione sociale, dell’integrazione e dei diritti delle seconde generazioni.