Il C.AL.CA. chiede alla Regione fondi urgenti per il rialzo arginale
Società
27 Giugno 2025
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L’appello

Il C.AL.CA. chiede alla Regione fondi urgenti per il rialzo arginale

Il Comitato Alluvionati del Casalese sollecita la Regione Piemonte: «Non possiamo aspettare un’altra piena per intervenire»

CASALE MONFERRATO – Il Comitato Alluvionati del Casalese (C.AL.CA.) ha inviato una formale richiesta alla Regione Piemonte per ottenere un finanziamento urgente destinato alla realizzazione del rialzo arginale Casale-Morano, ritenuto ormai improcrastinabile per la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti.

Nella lettera inviata il 26 giugno al presidente Alberto Cirio, all’assessore all’ambiente Matteo Marnati, al vicepresidente Fabio Carosso e al consigliere delegato alla protezione civile Angelo Dago, il Comitato sottolinea la necessità di un intervento immediato per portare a compimento il tratto di rialzo arginale che collega Casale Monferrato a Morano, opera già progettata e autorizzata ma tuttora priva di copertura finanziaria.

Un’opera autorizzata, ma ancora senza fondi

Il rialzo arginale è stato approvato dalla Conferenza dei Servizi il 21 settembre 2021 e la progettazione definitiva-esecutiva è stata affidata all’ingegner Francesco Picco. Tuttavia, come rimarcato dal Comitato, «ad oggi l’intervento non risulta tra quelli finanziati, nonostante l’opera sia fondamentale per la messa in sicurezza del territorio casalese». Il tratto in questione – spiega la nota – «è situato in un punto strategico e, come dimostrato dagli ultimi eventi meteorologici estremi, è esposto a un rischio crescente».

Le parole del Comitato

Nel documento firmato dal vicepresidente e portavoce Massimo De Bernardi, il C.AL.CA. scrive: «Ogni evento di piena lascia sul territorio danni materiali e psicologici. Non possiamo più permetterci di attendere il prossimo allarme per intervenire. Chiediamo alla Regione di prevedere una dotazione economica straordinaria destinata specificamente alla realizzazione del rialzo arginale Casale-Morano».

Il Comitato si appella alla sensibilità delle istituzioni regionali: «Riteniamo che i recenti eventi calamitosi abbiano dimostrato quanto sia urgente intervenire in modo strutturale. Le comunità locali meritano protezione e risposte concrete».

L’azione del Comitato si inserisce in un quadro di mobilitazione civile che da anni chiede attenzione per la prevenzione idraulica nel territorio casalese. «Non vogliamo ritrovarci, ancora una volta, a dover contare i danni e le perdite. Chiediamo solo che venga rispettato l’impegno già assunto: il progetto è pronto, mancano solo i fondi».

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