Il CISOM Piemonte celebra San Giovanni tra nuovi mezzi e volontari
A Cossato la benedizione della nuova ambulanza e un appello per il reclutamento: “Il prossimo volontario potresti essere tu!”
COSSATO – Una giornata all’insegna della spiritualità, del servizio e del rinnovamento ha segnato la celebrazione di San Giovanni Battista da parte del CISOM Piemonte, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Domenica 29 giugno 2025, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Cossato, i volontari del gruppo di Biella, insieme ai colleghi provenienti da Casale Monferrato e Torino, hanno reso omaggio al loro patrono, trasformando la data – che nel calendario liturgico commemora i Santi Pietro e Paolo – in una festa di servizio e dedizione.
Nuovo mezzo e nuovi distintivi
Al termine della funzione religiosa, celebrata dal Canonico Fulvio Dettoma, si è svolta la benedizione della nuova ambulanza – un Fiat Ducato allestito per il servizio 118 – e la consegna dei nuovi distintivi di funzione, aggiornati secondo le ultime direttive nazionali del CISOM.
“Ogni mezzo è un presidio di vita, ogni volontario un anello di una catena che salva”, ha dichiarato Pietro Brovarone, Capo Raggruppamento CISOM Piemonte, evidenziando il significato profondo di una realtà che opera con professionalità e discrezione, spesso lontano dai riflettori, tra interventi d’emergenza, turni notturni e formazione continua.
Un invito a servire il prossimo
L’appuntamento è stato anche l’occasione per rilanciare la campagna di reclutamento: CISOM cerca nuovi volontari, uomini e donne dai 18 anni in su, senza limiti di età né requisiti particolari, pronti a donare tempo, competenze e passione al servizio del prossimo. Le attività spaziano dal soccorso sanitario alla logistica, dai progetti sociali alla formazione, offrendo un’esperienza umana e formativa unica.
Chi desidera saperne di più può contattare il numero 388 0980107 o scrivere a gruppo.casalemonferrato@cisom.org. “Tempestivi nell’accorrere, efficaci nel soccorrere” è il motto che guida i volontari, e oggi più che mai la loro missione ha bisogno di nuovi volti e nuove energie. La prossima tunica da donare potrebbe essere il tuo tempo.