Jazz Refound 2025, tra gli headliner c’è anche Willie Peyote
Spettacoli
Beatrice Iato  
4 Luglio 2025
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13:33 Logo Newsguard
Musica

Jazz Refound 2025, tra gli headliner c’è anche Willie Peyote

L'annuncio dell'artista sui social pochi minuti fa

CELLA MONTE – Sarà Willie Peyote la punta di diamante dell’edizione 2025 di Jazz:Re:Found Festival, in programma dal 27 al 31 agosto nel suggestivo borgo di Cella Monte. Salirà sul palco giovedì 28 agosto.

Ad annunciarlo per primo è stato lui stesso, tramite i suoi canali social: «Ne aggiungiamo una. Era una vita che speravo di suonare al Jazz Re:found. Poi proprio il giorno del mio compleanno».

Chi è Willie Peyote

Il rapper torinese, tra i più originali della scena musicale italiana contemporanea, è noto per la sua capacità di mescolare l’hip hop con il cantautorato e sonorità soul e jazz. Già protagonista sul palco di Sanremo nel 2021 con “Mai dire mai (La locura)”, si è distinto negli ultimi anni per una scrittura tagliente e uno stile unico, capace di unire critica sociale, ironia e groove.

Il programma completo di Jazz Refound 2025

Ma il suo non è l’unico nome di rilievo in una line up che, anche quest’anno, si preannuncia ricchissima e trasversale. Dall’electro-pop di Róisín Murphy, regina irlandese già voce dei Moloko, all’afrobeat politico e travolgente di Seun Kuti & Egypt 80, passando per l’esordio italiano del nigeriano-britannico Obongjayar, il festival punta su artisti capaci di coniugare sperimentazione e radici culturali.

Tra i protagonisti internazionali anche la sassofonista Nubya Garcia, la magnetica Adi Oasis, il chitarrista Matteo Mancuso, il collettivo Fulu Miziki e il dj Joe Armon-Jones, in consolle dopo il successo con gli Ezra Collective. Spazio anche alla scena nu-jazz italiana con il progetto The Italian Jazz Wave, curato dall’arpista Kety Fusco, reduce anch’essa da Sanremo e da una collaborazione con Iggy Pop.

L’Ecomuseo, da sempre luogo di ricerca e sperimentazione, ospiterà una curatela quotidiana ispirata al festival olandese Le Guess Who, con performance di avanguardia firmate da artisti come Lefto Early Bird e Chima Isaaro. Il festival rinnova inoltre la collaborazione con la label berlinese Jazz-O-Tech, che propone progetti in bilico tra jazz e techno, come “Luigi Ranghino feat. Key Clef plays Chemical Brothers”.

Oltre ai concerti, il pubblico potrà vivere un’esperienza immersiva con installazioni come Ancestral Intelligence di Shiro Fujioka, tra estetica afro-futurista e intelligenza artificiale, e format come “Vinile è Cultura” e gli showcase dell’etichetta Cam Sugar, nel suggestivo Secret Garden curato dal main sponsor Castello di Uviglie.

Leggi qui l’annuncio precedente degli artisti in line up

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