Trasporto pubblico, mozione senza accordo in Consiglio a Casale
Politica
5 Luglio 2025
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11:55 Logo Newsguard
Il confronto

Trasporto pubblico, mozione senza accordo in Consiglio a Casale

Minoranza e maggioranza divise su criticità e prospettive

CASALE MONFERRATO – Si è conclusa senza approvazione la mozione presentata dalla minoranza sul potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, discussa durante il Consiglio Comunale di mercoledì scorso (il servizio su Il Piccolo di venerdì 4 luglio). Un confronto acceso, che ha messo in evidenza la distanza tra le valutazioni delle due parti politiche: da un lato l’assessore Annalisa Rizzo e la maggioranza, convinti dei risultati raggiunti e dei progetti in corso; dall’altro la minoranza, che ha sollevato numerose criticità relative all’accessibilità e all’efficienza del servizio.

Le posizioni della lista “Difesa e Ripresa”

A chiarire la posizione della maggioranza è stato l’intervento di Antonio Imperato e Martina Filippi, della lista civica Difesa e Ripresa, che hanno sottolineato l’importanza della mobilità come tema centrale per il territorio casalese, ma hanno criticato la mozione per il suo approccio ritenuto parziale e non aggiornato rispetto agli interventi già messi in campo.

«Sappiamo che la mobilità è una priorità per la comunità – spiegano Imperato e Filippi – ma la mozione, pur toccando temi importanti, non riflette pienamente la realtà degli interventi già avviati o programmati dall’Amministrazione».

I progetti in corso

Nel dettaglio, è stato ribadito l’impegno dell’Amministrazione comunale su più tavoli di confronto istituzionale, in costante dialogo con la Regione Piemonte e l’Agenzia della Mobilità Piemontese. Tra le iniziative citate vi è lo studio sulla mobilità in vista delle gare per il trasporto pubblico su gomma, che secondo la maggioranza potranno rafforzare l’integrazione tariffaria, estendere il servizio alla domenica e migliorare la digitalizzazione delle imprese coinvolte.

«Non si può affermare – prosegue la nota della lista civica – che vi sia stato un peggioramento rispetto all’epoca della giunta Chiamparino: anzi, sono state stanziate maggiori risorse per i bacini Sud-Est e Nord-Est, a beneficio anche del nostro territorio».

Il progetto “Move Care” e la sostenibilità

Tra i punti messi in evidenza, anche il progetto sperimentale “Move Care”, attivato per facilitare il trasporto verso gli screening oncologici nelle aree più decentrate del Piemonte Sud-Est. Il servizio, promosso da Regione e Agenzia della Mobilità in collaborazione con ASL AL, è in fase di sperimentazione ma l’obiettivo è quello di estenderlo ad altri ambiti sanitari.

Un’altra priorità, secondo la maggioranza, sarà evitare sprechi e dispersioni, utilizzando con attenzione le risorse disponibili. «Le gare – concludono Imperato e Filippi – saranno uno strumento fondamentale per migliorare la qualità del servizio e intercettare una domanda che oggi non è sistematica».

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