Western tra mito e revisionismo: viaggio sullo schermo a Casale
Giovedì 10 luglio il terzo incontro del ciclo dedicato al genere western alla Biblioteca Civica “G. Canna”
CASALE MONFERRATO – Prosegue il ciclo di appuntamenti intitolato “La frontiera sullo schermo: viaggio nel Western dalle origini a oggi”, ospitato presso la Biblioteca Civica “Giovanni Canna”. Giovedì 10 luglio 2025 alle ore 21,00 si terrà il terzo incontro, focalizzato su un periodo chiave nella storia del genere: il revisionismo, lo spaghetti western e la New Hollywood (1960-1980).
Il western cambia volto: Leone, Altman e Eastwood
Il terzo appuntamento approfondirà la trasformazione del western classico in un genere sporco, ironico e violento, segnato dall’influenza di autori come Sergio Leone, Sam Peckinpah, Robert Altman e Clint Eastwood. Un’epoca in cui Morricone compone colonne sonore immortali e in cui il western riflette temi attuali come il disincanto post-Vietnam e la crisi dell’eroe americano.
L’incontro proporrà sequenze filmiche commentate, spunti critici e confronto con il pubblico, in un format che rende l’appuntamento accessibile e stimolante anche per i non addetti ai lavori. Il ciclo, curato da Simone Spoladori, offre una narrazione storica e culturale del western, mostrando come questo genere abbia anticipato e raccontato i grandi conflitti e le tensioni della società occidentale.
Dalla frontiera al contemporaneo: quattro incontri per riscoprire un genere
Il progetto, articolato in quattro incontri tematici, conduce il pubblico dai pionieri del muto fino ai neo-western moderni, passando per l’epopea crepuscolare di John Ford, l’antieroismo lirico di Sergio Corbucci, fino alla decostruzione morale de “Gli Spietati” di Eastwood.
Il quarto e ultimo appuntamento si terrà giovedì 17 luglio, sempre alla stessa ora e nella medesima sede, con il tema: “Post-western e contemporaneità 1990–2025: il genere si reinventa tra cinema e serialità”.
Simone Spoladori, il curatore
Simone Spoladori, milanese, semiologo, docente di analisi del film e autore di programmi radiofonici, televisivi e podcast, oggi è produttore creativo per Orange Pictures. Il suo approccio mira a rendere la cultura cinematografica accessibile, stimolando il dialogo tra immaginario collettivo e riflessione critica.
L’ingresso agli incontri è gratuito e aperto a tutti gli interessati.