Trasporti a Casale, respinta la mozione della coalizione “Casale Davvero”
Servato e Philippe
Politica
11 Luglio 2025
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11:08 Logo Newsguard
Mobilità

Trasporti a Casale, respinta la mozione della coalizione “Casale Davvero”

Il Partito Democratico: «Delusi, ma continueremo a rappresentare le esigenze dei pendolari casalesi»

CASALE MONFERRATO – La mozione sui trasporti di Casale presentata dalla coalizione “Casale, Davvero” è stata bocciata durante l’ultima seduta del Consiglio comunale. Una decisione accolta con forte disappunto da parte del Partito Democratico, che ha espresso critiche verso la maggioranza, accusata di aver trattato un tema rilevante con superficialità e frasi di circostanza.

Secondo quanto dichiarato da Matteo Philippe e Luca Servato, membri del direttivo dem, la mozione nasceva dall’ascolto diretto delle esigenze dei pendolari, in particolare studenti e lavoratori. «Chi parla di “semplificazioni” e “messaggi fuorvianti” è davvero consapevole delle difficoltà che affrontano ogni giorno centinaia di cittadini?», si domandano.

Criticità nella mobilità locale

La mozione respinta, spiegano, conteneva proposte tecniche e pragmatiche: tra queste, la richiesta di ripristinare i collegamenti ferroviari nel weekend, la necessità di un biglietto unico ferro-gomma, l’estensione di sconti o gratuità per gli studenti minorenni, il miglioramento del servizio Casale-Mortara e la riattivazione della linea ferroviaria Casale-Vercelli, dismessa da tempo.

I promotori del documento evidenziavano inoltre la carenza di collegamenti ferroviari dopo le 18.35 da Alessandria verso Chivasso, con fermate intermedie, e i disagi nei collegamenti tra frazioni e centro cittadino. Altro punto critico sollevato riguarda la gestione del trasporto pubblico locale affidato ad AMC, con la richiesta di una revisione delle fermate e delle corse.

Il Partito Democratico solleva anche la questione della “settimana corta” che interesserà da settembre le scuole superiori del territorio. «Un cambiamento che avrà inevitabili ricadute sulla mobilità scolastica», sottolineano Philippe e Servato, che chiedono se sia previsto un piano di adattamento del servizio di trasporto pubblico in accordo con Trenitalia, gestori locali del TPL, istituti scolastici e famiglie.

Il timore è che l’assenza di una programmazione adeguata possa aggravare ulteriormente una situazione già problematica per molti pendolari. «Attendere settembre senza una strategia concreta significa rischiare un’esplosione di disagi aggiuntivi», si legge nella nota.

La posizione della coalizione “Casale, Davvero”

Secondo i firmatari, la maggioranza comunale avrebbe evitato di entrare nel merito delle criticità sollevate, preferendo invece promesse non mantenute, come il ripristino del treno delle 19.35 da Alessandria a Casale, annunciato nel 2020 ma mai attuato. Il comunicato si chiude con un invito rivolto agli amministratori: «Provassero a usare di più i mezzi pubblici, capirebbero molto meglio le richieste dei pendolari di cui ci siamo fatti portavoce».

Il Partito Democratico assicura che continuerà a seguire il tema con «responsabilità e spirito costruttivo», ribadendo che i problemi del trasporto pubblico non hanno colore politico, e che solo un confronto serio potrà portare soluzioni concrete per la mobilità del territorio.

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