Ottiglio: infortunio sul lavoro, arriva l'elisoccorso. Grave 61enne
OTTIGLIO - Gravissimo infortunio sul lavoro questa mattina a Ottiglio in una azienda della zona. Questa mattina i Carabinieri di…
OTTIGLIO – Non ce l’ha fatta l’operaio di 61 anni vittima questa mattina di un infortunio sul lavoro avvenuto alla Fornace Calandra, lungo la strada provinciale 49. L’uomo, Marco Merlin, era stato trovato privo di sensi da un collega schiacciato all’altezza del bacino da due carrelli contenenti mattoni.
Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i medici del 118. Le sue condizioni sono apparse disperate, perché il 61enne era in arresto cardiaco. I sanitari sono riusciti a rianimarlo, quindi hanno disposto il trasporto all’ospedale di Alessandria con l’elisoccorso. Proprio in ospedale, il suo cuore ha cessato di battere per sempre. Saranno ora i Carabinieri e lo Spresal a chiarire come si sono svolti i fatti.
Ottiglio: infortunio sul lavoro, arriva l'elisoccorso. Grave 61enne
OTTIGLIO - Gravissimo infortunio sul lavoro questa mattina a Ottiglio in una azienda della zona. Questa mattina i Carabinieri di…
«Stufi, amareggiati e anche molto arrabbiati nell’apprendere dagli organi di stampa dell’infortunio mortale avvenuto nella mattinata odierna ad un lavoratore di 61 anni, rimasto schiacciato tra due carrelli di mattoni mentre prestava la sua attività lavorativa presso la Fornace Calandra di Ottiglio (AL). Nell’attesa che gli organi ispettivi facciano le dovute verifiche, la Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl di Alessandria esprimono vicinanza alla famiglia e ribadiscono con forza l’importanza del rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza – spiegano le organizzazioni sindacali in una nota – Si tratta dell’ennesimo infortunio grave nella nostra provincia e ci spiace constatare che, nonostante le varie manifestazioni sindacali e le svariate richieste fatte al governo e alle istituzioni, in questo Paese, dove ci sono una media di tre morti al giorno, il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, non è tutt’oggi considerato prioritario. Servirebbero regole più stringenti, maggiori controlli e ispezioni, servirebbe inoltre introdurre azioni di sensibilizzazione per promuovere una vera cultura della sicurezza sul lavoro. Serve un cambiamento culturale profondo, la sicurezza non può e non deve essere considerata un costo».