Zatti (PD): «Sanità piemontese da rispettare, non da strumentalizzare»
Il dem Cristian Zatti critica la gestione sanitaria in Regione
CASALE MONFERRATO – «La sanità pubblica piemontese merita rispetto, non demagogia elettorale»: è questo il messaggio che Cristian Zatti, membro della segreteria del Partito Democratico di Casale Monferrato, ha voluto lanciare con una presa di posizione netta sullo stato del sistema sanitario regionale.
Zatti: «Servono soluzioni, non slogan»
Nel suo intervento, Zatti denuncia il rischio di ridurre il dibattito sulla sanità pubblica piemontese a un terreno di scontro politico o a una passerella da campagna elettorale. «Le cittadine e i cittadini vogliono soluzioni, non rimpalli di responsabilità né teatrini da comizio», dice, criticando le semplificazioni e le promesse facili.
Se da un lato si riconosce l’importanza dei progetti di umanizzazione degli ospedali, dall’altro si ribadisce che «non possono essere considerati sufficienti per affrontare le criticità strutturali».
Zatti propone due direttrici fondamentali per un cambio di passo: aumento della spesa sanitaria fino ad allinearla alla media europea, ed eliminazione del tetto alle assunzioni, misura che secondo il dem penalizza il servizio pubblico e incentiva la privatizzazione.
Inoltre, evidenzia la necessità di retribuzioni adeguate: «Non possiamo indignarci se i neolaureati cercano opportunità all’estero, quando qui non trovano né tutele né riconoscimento».