Casale, interrogazione per portare la mostra “Com’eri vestita?” in città
Politica
22 Luglio 2025
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La proposta

Casale, interrogazione per portare la mostra “Com’eri vestita?” in città

La Coalizione “Casale, Davvero!” chiede all’amministrazione di ospitare l’iniziativa promossa da Amnesty International contro la violenza di genere

CASALE MONFERRATO – Promuovere consapevolezza e rispetto attraverso l’arte e la testimonianza. È questo l’obiettivo dell’interrogazione  presentata dai consiglieri della Coalizione “Casale, Davvero!” (Alice Russo prima firmataria), che propone di ospitare a Casale Monferrato la mostra “Com’eri vestita?”, curata da Amnesty International in collaborazione con Libere Sinergie.

La mostra – itinerante e già allestita in numerose città italiane – espone gli abiti indossati dalle vittime al momento della violenza, accompagnati dalle loro testimonianze. L’allestimento è ispirato al poema “What I was wearing” di Mary Simmerling e intende smantellare lo stereotipo secondo cui l’abbigliamento possa giustificare una violenza.

Un’iniziativa di forte impatto educativo

Nata nel 2013 in un’università del Kansas, “Com’eri vestita?” è oggi un’importante strumento educativo e culturale contro la violenza di genere. Con un linguaggio diretto e immediato, l’esposizione invita alla riflessione, coinvolgendo scuole, famiglie e cittadini.

“La mostra – scrivono i firmatari – si propone di denunciare stereotipi e pregiudizi sull’abbigliamento della vittima, sensibilizzare il pubblico sulla tematica della violenza sulle donne, promuovendo il rispetto e l’empatia”.

La richiesta alla Giunta

Con l’interrogazione, si chiede formalmente al Sindaco e all’Assessora competente di valutare l’organizzazione della mostra anche a Casale Monferrato, coinvolgendo gli istituti scolastici di primo e secondo grado, con l’obiettivo di favorire la parità di genere e contrastare discriminazioni e intolleranza.

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