Alluvione: “Casale Davvero” chiede celebrazioni ufficiali nel 25° anniversario
Foto Protezione Civile Alessandria
Politica
24 Luglio 2025
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13:10 Logo Newsguard
L’interpellanza

Alluvione: “Casale Davvero” chiede celebrazioni ufficiali nel 25° anniversario

L’opposizione sollecita l’Amministrazione a commemorare l’evento con scuole, istituzioni e Protezione Civile

CASALE MONFERRATO – Venticinque anni dopo l’alluvione che devastò Casale Monferrato, la coalizione civica “Casale Davvero” chiede al Comune di organizzare celebrazioni ufficiali che coinvolgano l’intera comunità cittadina.

La minoranza sottolinea come l’anniversario rappresenti un’occasione fondamentale per onorare la memoria delle vittime, ricordare l’impatto dell’evento sulla città e rilanciare il dibattito sulla prevenzione delle emergenze idrogeologiche.

Secondo i firmatari, l’alluvione che colpì Casale Monferrato 25 anni fa va celebrata come tappa cruciale della memoria collettiva, sull’esempio di quanto già avvenuto nel 2024 per l’alluvione del 1994, commemorata con diverse iniziative istituzionali a livello provinciale.

«È fondamentale coinvolgere le scuole e tutte le componenti della società casalese – si legge nell’interpellanza – per ricostruire la memoria storica di quei giorni e riflettere sulle lezioni apprese».

Un evento di rilevanza nazionale

La proposta va oltre il semplice ricordo. I consiglieri chiedono che l’anniversario venga trasformato in un momento di riflessione collettiva, con la partecipazione di autorità civili, ecclesiastiche e di Protezione Civile, oltre a rappresentanti dell’Autorità di Bacino e dell’AIPO, affinché sia possibile fare il punto sulla gestione del rischio idrogeologico e sulla prevenzione futura.

La coalizione propone che la giornata commemorativa si tenga in autunno e sia organizzata con il coinvolgimento delle scuole, degli enti locali e delle associazioni cittadine. L’obiettivo: unire la commemorazione alla formazione civica, in una prospettiva di crescita collettiva e consapevolezza ambientale.

«Non è solo memoria: è responsabilità – affermano i consiglieri – Una giornata per ricordare ciò che si è fatto, ciò che resta da fare e per rendere onore a chi ha sofferto e a chi si è impegnato per la città».

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