Irpef, Casale “Davvero” contro l’aumento della tassa regionale
Presentato un ordine del giorno in Comune: “No a nuovi prelievi sui redditi medi, servono soluzioni eque”
CASALE MONFERRATO – Un no chiaro e motivato all’ipotesi di aumento dell’addizionale regionale Irpef, che potrebbe colpire anche i redditi a partire da 25.000 euro lordi annui. A esprimersi in questi termini è la coalizione “Casale, Davvero!”, che ha depositato nei giorni scorsi un ordine del giorno a firma del consigliere Luca Servato (Partito Democratico), sottoscritto da tutti i gruppi della coalizione.
Difendere i redditi medi
La misura – spiegano i proponenti – è attualmente subordinata alla parifica della Corte dei Conti, ma in caso di approvazione andrebbe a gravare ulteriormente sui redditi medi, proprio in una fase in cui molte famiglie faticano ad arrivare a fine mese.
“Riteniamo fondamentale – dichiarano – che i cittadini non si trovino a sostenere nuovi prelievi, soprattutto in territori come il nostro”. Il documento esprime contrarietà all’ipotesi di estensione della tassazione IRPEF regionale e chiede al Comune di farsi portavoce di una posizione responsabile e di equilibrio, che tenga conto sia delle esigenze del sistema sanitario, sia del potere d’acquisto delle famiglie.
Una sanità da tutelare, ma non a spese dei più fragili
Pur riconoscendo le difficoltà del sistema sanitario regionale, la coalizione Casale, Davvero! sostiene che le soluzioni debbano essere socialmente eque e discusse con il coinvolgimento dei territori. “Comprendiamo la necessità di garantire il buon funzionamento della sanità, ma crediamo sia altrettanto importante che queste scelte non gravino sui contribuenti più esposti” – sottolineano nel documento.
L’invito al Consiglio comunale è dunque quello di esprimere una posizione ferma e condivisa, chiedendo che l’eventuale revisione della fiscalità avvenga in modo sostenibile e con giustizia sociale.