Fubine, il paese che si dà al ciclismo
La bicicletta gigante inaugurata a Fubine
Sport
Massimo Brusasco  
2 Agosto 2025
ore
17:15 Logo Newsguard
La storia

Fubine, il paese che si dà al ciclismo

Inaugurata stamani la bici gigante. Il 23 agosto si corre la Monsterrando (per gravel)

FUBINE MONFERRATO – Fubine Monferrato è un paese che si sta convertendo al ciclismo.

Ed è per questo che stamani, in un’area adiacente corso Roma, è stata inaugurata una bicicletta gigante, donata dall’impresa edile Errichetti.

Accanto, la scritta “Fubine M.to” che, grazie anche all’impegno dell’azienda Cvl, vuole essere una sorta di benvenuto a chi arriva in paese.

 

Il ciclismo dei grandi

All’inaugurazione, oltre agli artefici delle due opere, il sindaco Lino Pettazzi che ha sottolineato come il paese sia particolarmente attento al ciclismo, tanto da avere ospitato gare del campionato Under 23 (“anche quando, causa Covid, da nessuna parte si gareggiava”) e da accogliere, il prossimo 23 agosto, la Monsterrando, una delle 20 prove del campionato mondiale di gravel (la corsa originariament si chiamava Monsterrato).

“E sarà un grande evento, con atleti internazionali di grande spessore” assicura Gianni Pederzolli, patron della manifestazione che avrà ai ranghi di partenza anche Romain Bardet, vincitore di quattro tappe al Tour de France, corsa che ha concluso due volte sul podio.

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Opportunità per il Monferrato

Al di là degli eventi sportivi, va ricordato l’impatto che un’installazione del genere (la “big bike” è stata realizzata dal fabbro Maurizio Sarzano con quasi 5 quintali di ferro) ha anche sul turismo.

“Siamo alle porte del Monferrato e tutto quanto di buono sta facendo Fubine va a vantaggio anche degli altri paesi” ha spiegato Massimo Arrobbio, sindaco di Altavilla che, a nome di tutti i primi cittadini della zona, ha ringraziato “il collega Pettazzi che, come noi, ha a cuore le sorti del proprio paese”.

L’unione – ha aggiunto Arrobbio – è fondamentale e deve interessare anche tecnici e dipendenti comunali: senza il loro apporto sarebbe tutto più difficile”.

L’inaugurazione si è conclusa con la benedizione da parte di don Macaire e con il buffet offerto dalla Pro loco.

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