Casale, il suicidio sventato e la polemica tra centrodestra e centrosinistra

CASALE -La politica locale, quella dei consigli comunali, deve ancora riprendere la sua attività. Ma lo scontro tra centrodestra e centrosinistra è già ricominciato.

Il motivo del contendere è la notizia, diffusasi oggi su siti e social, dello sventato suicidio di un quarantenne intenzionato a farla finita gettandosi dal ponte sul Po. A salvarlo è stata la segnalazione di un cittadino, seguita dall’intervento dei Carabinieri, che hanno scongiurato il gesto.

Da qui nasce, curiosamente, la polemica. Ha fatto discutere, sui social, il commento del consigliere comunale Luca Servato (Pd), che ha in qualche modo minimizzato l’azione dei militari, definendola un semplice adempimento del loro dovere. Poco dopo, lo stesso Servato ha invece voluto esprimere il proprio plauso nei confronti del cittadino che, «intervenendo prontamente di fronte a una situazione critica, in cui una persona stava per togliersi la vita, ha allertato la catena dei soccorsi permettendo di intervenire ed evitare il peggio».

Ringraziandolo per il suo «profondo senso di responsabilità individuale», Servato ha chiesto per il giovane un riconoscimento pubblico da parte dell’amministrazione: «Premiare chi, con coraggio e altruismo, ha dato l’allarme è un modo per valorizzare i valori civici e morali che rendono Casale Monferrato una comunità attenta e solidale. Invito pertanto l’Amministrazione a valutare l’opportunità di un premio simbolico e/o di un riconoscimento pubblico, ovviamente nel pieno rispetto della privacy e della volontà della persona coinvolta, come segno di gratitudine ed esempio per tutti».

La proposta non ha lasciato indifferente il centrodestra. Fratelli d’Italia ha stigmatizzato l’atteggiamento di Servato, «che si è fatto poi promotore di una benemerenza al cittadino». «Due pesi e due misure – commentano i meloniani casalesi –. Anche questa volta non hanno perso l’occasione di palesare la loro avversione alle nostre Forze dell’Ordine, che saranno sempre da noi incoraggiate e difese da questi vili commenti».