Casale, uomo tenta il suicidio dal ponte: salvato dai Carabinieri
Un 40enne stava per gettarsi dal ponte sul Po, ma l’intervento tempestivo dei militari ha evitato la tragedia
CASALE MONFERRATO – Una notte che poteva trasformarsi in tragedia si è conclusa con un salvataggio. Un 40enne, deciso a togliersi la vita gettandosi dal ponte sul Po, è stato tratto in salvo dai Carabinieri intervenuti dopo una segnalazione al 112.
Tutto è iniziato quando un cittadino ha notato l’uomo in bilico sulla ringhiera del ponte. Subito ha chiamato il Numero Unico di Emergenza, permettendo alla centrale operativa di allertare la pattuglia più vicina. Nel frattempo il 40enne aveva lasciato a terra portafogli, telefono e chiavi di casa, salendo in piedi sul parapetto, pronto a lasciarsi cadere nel vuoto.
L’intervento della Gazzella
In pochi minuti una Gazzella dell’Arma è arrivata sul posto. I due militari, consapevoli della delicatezza della situazione, si sono avvicinati con calma e parole rassicuranti, cercando di convincere l’uomo a desistere dal gesto estremo. Il 40enne, visibilmente scosso, avrebbe dichiarato di “non voler più vivere”, segno di una sofferenza profonda.
Il salvataggio
Dopo alcuni interminabili secondi, i Carabinieri hanno approfittato di un attimo favorevole per bloccarlo e riportarlo in sicurezza sulla carreggiata. L’uomo, sopraffatto dall’emozione, è scoppiato in lacrime, trovando nella presenza dei militari non solo un ostacolo alla tragedia ma anche un sostegno umano in un momento di disperazione.
Secondo quanto emerso, a spingerlo verso il gesto estremo sarebbero stati gravi problemi personali. Proprio mentre confidava le ragioni del suo malessere, ha avuto un pensiero per il figlio piccolo, quello stesso legame che, unito all’intervento dei Carabinieri, gli ha restituito la possibilità di guardare ancora avanti.
