Polemica del ponte. Servato spiega: «Massimo rispetto per ogni lavoro»
Dopo il botta e risposta, scaturito dalla notizia dello sventato suicidio di un quarantenne, il consigliere comunale casalese intende chiarire la sua posizione
CASALE – Dopo il botta e risposta, scaturito dalla notizia dello sventato suicidio di un quarantenne sul ponte del Po di Casale, il consigliere comunale casalese, Luca Servato, intende chiarire la sua posizione.
«Ci tengo a ribadire con chiarezza che nutro il massimo rispetto per qualsiasi lavoro, tra cui anche quello svolto dall’Arma, soprattutto quando con prontezza salvano una vita – spiega l’esponente dem – Il mio intento non era certo quello di sminuire l’episodio, ma semplicemente di constatare come quel gesto rientri nello spirito di servizio e dedizione che caratterizza il quotidiano».
«Se il Comune deciderà di premiare sia i militari coinvolti (come da richiesta avanzata dalla sezione casalese di Fratelli d’Italia) – prosegue Servato – sia il cittadino intervenuto per evitare questo grave episodio (come proposto proprio da Servato), sarò felice di presenziare, perché credo certamente che atti come questo vadano riconosciuti. Per me rimane centrale il valore del dovere: servire la comunità, ciascuno nel proprio ruolo».