Cala il sipario sull’edizione 2025 del Monfrà Jazz Fest
Mesi di concerti, da giugno a pochi giorni fa - Le immagini
CASALE – Il Monfrà Jazz Fest ha salutato il pubblico con un suggestivo concerto alla Grangia di Pobietto chiudendo così il suo ricco palinsesto, iniziato a giugno. L’ottava edizione del festival ha visto l’introduzione del format AlgoRitmi, esplorando l’uso dell’intelligenza artificiale nella musica con Ferdinando Romano, e ha portato il jazz anche in luoghi simbolici come la Chiesa di San Michele.
Nei due Main Stage dell’11 e 12 settembre, il Teatro Municipale ha ospitato esibizioni di Riccardo Marchese 5et, Paolo Jannacci ed Enzo Gentile, omaggiando il genio di Enzo Jannacci. Venerdì spazio anche al Dimidiam Duo e al celebre pianista Dado Moroni, in duo con Max Ionata, con un repertorio tra Duke Ellington e Stevie Wonder.
Il Monfrà Jazz Fest ha dedicato momenti speciali a famiglie e bambini, con laboratori musicali e lo spettacolo “La voce che culla” nel reparto di pediatria dell’ospedale, sottolineando l’impegno sociale del festival.
Il concerto finale ha coinciso con il Festival Risò, celebrando il legame con la civiltà contadina e il riso, eccellenza del territorio.