Vendemmia al Luparia, scuola e tradizione tra i filari di San Martino
Società
24 Settembre 2025
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Didattica

Vendemmia al Luparia, scuola e tradizione tra i filari di San Martino

All’Istituto Agrario di Rosignano la raccolta dell’uva diventa esperienza formativa e pratica professionale

SAN MARTINO DI ROSIGNANO – È cominciata la vendemmia, uno dei momenti più attesi dell’anno scolastico per gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario “Vincenzo Luparia”. Nei filari della tenuta scolastica, le diverse classi si sono alternate nella raccolta dell’uva, trasformando la teoria appresa in aula in esperienza pratica concreta.

Il vigneto come aula a cielo aperto

La vendemmia al Luparia non è solo attività agricola, ma un vero e proprio laboratorio all’aria aperta: tra cesoie, cassette e filari, gli studenti imparano a riconoscere il giusto grado di maturazione, a selezionare i grappoli migliori, a rispettare le tecniche e i tempi che garantiscono un raccolto di qualità. Ogni gesto manuale diventa un’occasione di formazione tecnica e professionale.

Una volta completata la raccolta, l’uva viene trasportata nei locali della scuola, dove inizia la fase di vinificazione. Qui gli studenti partecipano a tutte le operazioni: pigiatura, fermentazione, controllo delle temperature, accompagnati dai docenti e tecnici dell’istituto.

Le prime due settimane di attività hanno visto la raccolta di uve bianche, grignolino, barbera e vitigni internazionali, con risultati positivi sia sul piano quantitativo che qualitativo, in linea con l’andamento del territorio.

Grazie a questo approccio, gli studenti seguono l’intero processo della filiera vitivinicola, dal vigneto alla bottiglia. Un’esperienza che li prepara non solo dal punto di vista tecnico, ma anche relazionale e professionale, fornendo competenze sempre più richieste nel mondo del lavoro.

Spirito di squadra e professioni del futuro

Oltre alla componente tecnica, la vendemmia rafforza il senso di squadra e la capacità di collaborazione tra studenti. Il lavoro condiviso, sotto il sole o tra le file di viti, diventa un momento di crescita personale e collettiva. «Questa esperienza permette ai ragazzi di mettere in pratica le conoscenze acquisite in classe e di avvicinarsi concretamente al mondo delle professioni agricole e vitivinicole» – sottolineano i docenti dell’Istituto.

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