Strade provinciali, allarme manutenzione: la proposta di Chiesa
In Consiglio Provinciale sollevata l’urgenza di interventi straordinari per le strade del Monferrato Casalese e di tutto il territorio alessandrino
ALESSANDRIA – Nella seduta del Consiglio Provinciale di lunedì scorso, al centro della discussione è stato posto lo schema tecnico del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2026/2028. Un’occasione che il centrosinistra ha colto per accendere i riflettori sullo stato critico delle strade provinciali Monferrato Casalese e del resto del territorio alessandrino.
Manutenzione insufficiente e risorse limitate
Attualmente, i circa 2.000 km di rete viaria provinciale richiederebbero interventi urgenti e continuativi, ma la situazione finanziaria dell’Ente non consente interventi adeguati. I trasferimenti regionali e statali, sebbene gestiti con professionalità dal personale tecnico, risultano insufficienti per affrontare le criticità.
Durante l’analisi degli interventi previsti per i prossimi mesi, è emerso che alcuni tratti segnalati dai sindaci del Monferrato Casalese sono stati inseriti nell’elenco delle priorità trasmesso agli uffici competenti. Tuttavia, molte situazioni urgenti sono rimaste escluse.
Come affermato in aula dal consigliere provinciale e sindaco di Rosignano Monferrato Cesare Chiesa, «con 500.000 euro non si riesce neppure a tamponare le emergenze». Il capogruppo ha quindi proposto l’attivazione di un intervento emergenziale straordinario, da realizzarsi con il sostegno delle Istituzioni superiori, in primis Regione e Governo nazionale.
La Provincia di Alessandria, ha ricordato Chiesa, è un territorio a vocazione turistica, con sette centri zona, criticità demografiche e sanitarie, carenti collegamenti ferroviari, ed evidenti fragilità infrastrutturali.
Da qui l’appello a un coinvolgimento attivo dei rappresentanti istituzionali, affinché si metta in campo una misura concreta per riqualificare le strade provinciali Monferrato Casalese e dell’intero territorio, almeno portandole in linea con gli standard regionali e nazionali.
«Ne va anche della sicurezza quotidiana di chi percorre queste strade», ha evidenziato Chiesa, citando tratti frequentati come quelli verso Valenza, Alessandria, la Valle Cerrina e Torino, così come le aree più interne, definite “minori” solo in apparenza.
Al termine del suo intervento, Chiesa ha ribadito la necessità di non rimandare ulteriormente una soluzione: «Attendiamo che si percorra una soluzione straordinaria, ma ormai non oltre procrastinabile. Attendiamo con fiducia, non solo per il Monferrato Casalese, ma per l’intera provincia». L’appello si è chiuso con un’esortazione diretta: «Chi ha l’autorità di provvedere batta un colpo».