Il Pd di Casale contro il sindaco Capra dopo il Consiglio Comunale
Dura nota dei dem: «Atteggiamento arrogante e superficiale»
CASALE MONFERRATO – È una dura presa di posizione quella diffusa dal Circolo del Partito Democratico di Casale Monferrato, all’indomani del Consiglio comunale di martedì, incentrato sulla discussione del Documento Unico di Programmazione 2026-2028.
Dopo un confronto inizialmente definito «serio e moderato», i rappresentanti del Pd locale denunciano una deriva nei toni e nei contenuti, imputando al sindaco Emanuele Capra un comportamento ritenuto poco rispettoso delle dinamiche istituzionali.
Su Il Piccolo di venerdì 3 ottobre 2025 il servizio sul consiglio comunale di martedì.
Il PD casalese non risparmia critiche: «Nella parte finale della seduta è andato in scena un doppio spettacolo poco edificante, con il sindaco Emanuele Capra in prima fila nel ruolo del “maestrino con la matita rossa”». Nel mirino del Partito Democratico, l’atteggiamento definito «arrogante e supponente» del sindaco, giudicato inadeguato al ruolo istituzionale. L’intervento del Capra viene poi descritto come «superficiale, impreciso e in più punti fuori contesto».
La critica si estende anche al merito del confronto: «Lascia trasparire scarsa conoscenza dei temi trattati o, peggio, un deliberato fraintendimento».
I toni si inaspriscono ulteriormente: «Ogni rappresentante della maggioranza e dell’opposizione deve avere la stessa dignità di trattamento: non è tollerabile l’atteggiamento di supponenza con cui, in mancanza di argomentazioni forti, si tenti di intimidire o di sminuire l’intervento dei singoli consiglieri».