Vendemmia in Arte e il futuro dell’enoturismo
Società
8 Ottobre 2025
ore
11:58 Logo Newsguard
Il bilancio

Vendemmia in Arte e il futuro dell’enoturismo

Dal convegno al murales per Desana, una domenica intensa a Rosignano

ROSIGNANO MONFERRATO – Un convegno ricco di spunti sul futuro dell’enoturismo, una celebrazione del vino Barbesino e l’inaugurazione del murales dedicato a Paolo Desana: sono stati questi i momenti salienti della 30ª edizione di Vendemmia in Arte, evento che ha animato Rosignano Monferrato domenica 5 ottobre 2025.

La giornata si è aperta al Teatro Ideal con un convegno dedicato alla storia e alle prospettive del vino monferrino. Il professor Gildo Gaviati ha ricordato come il vino Barbesino nacque negli anni Ottanta per contrastare la crisi dei rossi, mentre Andrea Desana ne ha sottolineato le potenzialità contemporanee, soprattutto in versione spumante Metodo Martinotti.

Il giornalista e docente Maurizio Gily ha rimarcato come il Monferrato sia oggi più conosciuto per il paesaggio che per il vino, suggerendo la creazione di un Osservatorio Permanente sull’Enoturismo e l’istituzione di una sede monferrina della Banca del Vino a Rosignano.

 

Il dibattito ha coinvolto anche Pier Ottavio Daniele, Gianpaolo Fassino, Claudio Coppo e Giovanna Quaglia, ognuno offrendo una visione diversa ma complementare su come costruire un modello di sviluppo legato all’identità locale, alla sostenibilità e alla cultura. Domenico Ravetti, vicepresidente del Consiglio Regionale, ha concluso sottolineando l’urgenza di una strategia condivisa a sostegno delle realtà enoturistiche del territorio.

Il murales per Paolo Desana

A chiusura del convegno, nel cortile del Municipio è stato inaugurato il murales dedicato a Paolo Desana, senatore e padre della legge istitutiva delle D.O.C., nonché fondatore del Consorzio del vino Barbesino. L’opera si inserisce nel progetto “Monferrato Wall” e celebra una figura simbolica per il territorio. «Il murales è un invito a credere nel vino come identità e futuro del territorio», ha dichiarato il sindaco Cesare Chiesa.

L’edizione 2025 di Vendemmia in Arte ha registrato oltre 4.000 visitatori, provenienti da tutto il Nord Italia. In questa occasione è stato presentato anche il nuovo progetto “Infernot Wine Festival”, che unisce Infernot UNESCO, vino e musica, con il cantautore Giorgio Conte come primo testimonial.

Non sono mancati eventi collaterali come la “Caccia al Tesoro delle Bandiere Arancioni” e il brindisi finale con Barbesino Brut e le due De.Co. locali: la csenta salata e i bignè al Barbesino.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione