Moncalvo, “La Bancarella” e il Manifesto L’Arte Narrata
Domenica 12 ottobre al Museo Civico nuova edizione de “La Bancarella” e mostra con 17 artisti contemporanei
MONCALVO – Prosegue l’intensa stagione culturale al Museo Civico Moncalvo, che domenica 12 ottobre ospiterà un doppio appuntamento con la letteratura e l’arte contemporanea.
Torna infatti “La Bancarella”, il format ideato da A.L.E.R.A.MO. Onlus per favorire l’incontro informale tra autori e lettori. A partire dalle ore 15.30, i visitatori potranno dialogare con gli scrittori presenti e assistere agli interventi tematici programmati.
Tra i protagonisti della giornata:
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Anna Maria Ronchi con «Le carte d’archivio ricchezza di ispirazione»
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Alessandro Mella su «La montagna come luogo di riflessione»
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Vittoria Longoni con «Le donne nell’antica Grecia, storie e miti»
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Ivan Marchetti su «Raccontare i ricordi»
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Costanza Zavanone con «Storie di donne»
A completare la proposta del Museo Civico Moncalvo, sarà presentato il Manifesto “L’Arte Narrata”, un progetto che intende riportare il Sacro al centro dell’arte contemporanea, attraverso una narrazione che unisce «colore, immagini, chiaroscuri, corpo, voce, parole e silenzi».
Il manifesto coinvolge 17 artisti, ciascuno con un’opera rappresentativa: Giorgia Andreotti, Stefano Bressani, Chen Li, Veronica Coltellacci, Susanna Doccioli, Concetto Fusillo, Roberto Gianinetti, Letizia Imasumaq Huancahuari Tueros, Pietro La Barbiera – Labar, Chiara Mazzeri, Laura Mazzeri, Carlo Mazzetti, Giulio Rasini, Silvia Sala, Ombretta Saulat, Filippo Pinsoglio, Anna Vinzi.
La mostra resterà visitabile fino al 14 dicembre 2025, ogni sabato e domenica dalle 10 alle 18, oppure infrasettimanalmente su appuntamento.
Alla stesura del catalogo critico hanno partecipato la professoressa Giuliana Romano Bussola, don Carlo Adesso, Francesco Antonio Lepore, Stefano Bressani e Maria Rita Mottola, presidente di Aleramo Onlus.
La mostra si affianca all’esposizione già in corso dedicata alla Mail Art su Guglielmo Caccia, detto “Il Moncalvo”, per i 400 anni dalla sua morte.
Per informazioni: tel. 351 9493084 o info@aleramoonlus.it.