Corbani: “Non è stata una partita di pallacanestro”
Fabio Corbani, 59 anni, milanese, alla seconda stagione sulla panchina della Novipiù
Sport
Ma.Ne.  
13 Ottobre 2025
ore
15:47 Logo Newsguard
BASKET B2 – LA POLEMICA

Corbani: “Non è stata una partita di pallacanestro”

Dopo la sconfitta della Novipiù con Agrigento. Il tecnico contro il metro arbitrale che “non ha tutelato il gioco”

CASALE –  Fabio Corbani, coach della Novipiù Monferrato, prende la parola al termine della gara persa in volata con Agrigento per una riflessione destinata a far discutere.  “Non condivido assolutamente lo spirito con il quale questa partita è stata giocata – attacca l’esperto tecnico rossoblù – . Non sto parlando di arbitraggio che ha favorito una o l’altra squadra o che ha influito sul risultato (Casale ha subito il quarto ko in fila, ndr). Ma ritengo che sia complesso giocare a pallacanestro in questo modo. E molto negativo per lo spettacolo e anche per chi gioca la partita. Non è questa la pallacanestro di vogliamo vedere e in più non aiuta lo sviluppo dei giocatori”.

Mentalità da cambiare

“Sembra che i ragazzi giovani, i bimbi, debbano conquistarsi chissà cosa. Ma questo fa parte di una mentalità che ci portiamo dietro da anni e che dovrebbe essere cambiato perché anche se è un giocatore giovane commette un fallo deve essere fischiato e se va in attacco e subisce fallo, è fallo subito e deve essere sanzionato”.

Qual è il metro arbitrale?

“Non mi sto lamentando che dall’inizio del campionato abbiamo avuto questo tipo di arbitraggio – prosegue Corbani – tanto è vero che domenica scorsa a Capo d’Orlando, si è giocata una bellissima partita di pallacanestro che abbiamo perso allo scadere. Ed è successo per merito di un metro arbitrale che ha voluto portare la partita nella pallacanestro, oggi invece abbiamo giocato una cosa fatta di spinte, trattenute, appoggi, agganci… 57-61 è il risultato finale di una partita nella quale non hanno vinto delle grandi difese, ma hanno vinto dei contatti dei fisici eccessivi che sono stati concessi. Se dobbiamo giocare tutto l’anno in questo modo ci adatteremo, ma non è questo il punto. Credo che dobbiamo decidere qual è il metro arbitrale di questo campionato. L’arbitro dovrebbe tutelare il gioco. Questa non è stata una partita di pallacanestro”.

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