Mozione Giovani: a Casale un piano per spazi e progetti dedicati ai ragazzi
Alice Russo e Ramona Bruno presentano la “Mozione Giovani” per creare luoghi di aggregazione e politiche strutturate a favore dei giovani casalesi
CASALE MONFERRATO – Costruire una vera progettualità giovanile per la città, con spazi, reti e iniziative dedicate alle nuove generazioni. È questo l’obiettivo della Mozione Giovani Casale Monferrato, presentata ad agosto dalla consigliera comunale Alice Russo (Casale per i Giovani, prima firmataria) e dalla consigliera Ramona Bruno (Partito Democratico) della coalizione “Casale, Davvero!”.
Le motivazioni della Mozione Giovani Casale Monferrato
La proposta nasce dalla consapevolezza delle difficoltà che affrontano i giovani di oggi: aumento del ritiro sociale, dispersione scolastica, presenza di NEET e mancanza di spazi di aggregazione.
A Casale Monferrato, infatti, i ragazzi tra gli 11 e i 35 anni sono quasi 8.000, ma non esistono luoghi stabili dedicati a loro. La Mozione Giovani Casale Monferrato chiede quindi di istituire un tavolo di lavoro con la Consulta Giovani e le realtà locali, individuare e ristrutturare uno spazio destinato ad attività educative, culturali, ricreative e musicali, mettere in rete le esperienze già attive, e riattivare il servizio Informagiovani come punto di riferimento per opportunità e orientamento.
Un piano integrato per i giovani
I firmatari propongono anche di destinare risorse in bilancio per la gestione e manutenzione degli spazi e di creare strategie che trasformino la città in un centro di aggregazione diffusa, includendo anche i quartieri periferici come luoghi di sperimentazione comunitaria.
La mozione sottolinea che la lotta alla povertà educativa passa anche attraverso la creazione di centri giovanili dinamici, gestiti da figure professionali capaci di offrire continuità e prevenzione sociale.
Le esperienze di riferimento
Tra i modelli citati nella Mozione Giovani Casale Monferrato, alcune realtà virtuose piemontesi:
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Il Centro Educativo Diffuso Monfree Style di Casale, che promuove laboratori di cittadinanza attiva;
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Il centro culturale Yggdra di Alessandria, spazio polifunzionale gestito da giovani;
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Lo Youthub di Tortona, luogo di educazione non formale e partecipazione;
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L’ex caserma Giorgi di Novi Ligure, concessa gratuitamente per attività musicali e culturali.
“Costruire comunità educanti”
«Vogliamo che Casale diventi una città capace di offrire opportunità reali ai giovani, rendendoli protagonisti positivi della vita sociale e culturale», spiegano Alice Russo e Ramona Bruno. La mozione si conclude con un auspicio: costruire comunità educanti dove istituzioni, scuole e associazioni collaborino «per il bene comune, contro isolamento e povertà educativa».