Casale, contro l’uso improprio dei parcheggi disabili arriva la mozione
Politica
29 Ottobre 2025
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La proposta

Casale, contro l’uso improprio dei parcheggi disabili arriva la mozione

Il consigliere Luca Servato propone una campagna di sensibilizzazione e interventi concreti

CASALE MONFERRATO – Un’iniziativa concreta per una città più civile e inclusiva: il consigliere comunale Luca Servato (Partito Democratico) è il primo firmatario della mozione “Campagna di sensibilizzazione contro l’uso improprio dei parcheggi riservati ai disabili e azioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche a Casale Monferrato”, sottoscritta da tutti i consiglieri di opposizione.

L’obiettivo, spiega Servato, è «rendere Casale una città più rispettosa verso chi ogni giorno affronta difficoltà motorie, sensoriali o di altra natura».

Le proposte della mozione

La mozione impegna Sindaco e Giunta a realizzare una campagna di sensibilizzazione sul corretto uso dei parcheggi riservati e sul rispetto della mobilità delle persone con disabilità. Tra le azioni previste:

  • installazione di cartelli e messaggi d’impatto, come «Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap»;

  • collaborazione con le associazioni che rappresentano le persone con disabilità per promuovere progetti educativi rivolti a cittadini e scuole;

  • accelerazione degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici e spazi pubblici;

  • valutazione di incentivi per l’adeguamento di spazi privati di uso pubblico;

  • rafforzamento dei controlli e delle sanzioni contro chi occupa impropriamente parcheggi o marciapiedi.

Una cultura del rispetto

«I parcheggi riservati ai disabili non sono un privilegio, ma un diritto fondamentale che garantisce autonomia e dignità», ha dichiarato Luca Servato, evidenziando come ancora oggi si registrino comportamenti incivili che limitano la libertà di movimento delle persone con disabilità.
«Questa mozione non si limita a chiedere più controlli – ha aggiunto – ma vuole costruire un percorso culturale di rispetto e consapevolezza. Ogni barriera abbattuta, fisica o mentale, è un passo avanti per l’intera comunità casalese».

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