Fratelli d’Italia replica alle critiche sulla “Newco del gas”
Il gruppo consiliare difende la scelta della costituzione della nuova società pubblica: «Soluzione obbligata per legge»
CASALE MONFERRATO – Fratelli d’Italia interviene nel dibattito sulla Newco del gas, rispondendo alle critiche emerse nel recente consiglio comunale, quando il Consiglio Comunale ha approvato l’autorizzazione alla nuova Amc Reti Gas srl, nonostante le astensioni della minoranza (e la non partecipazione al voto del dem Luca Servato).
Spiega Fratelli d’Italia che la costituzione della newco non è frutto di una decisione discrezionale, ma «risponde a un preciso obbligo legislativo». La mancata costituzione avrebbe comportato sanzioni pecuniarie da parte di Arera proseguono i Fratelli.
Il gruppo sottolinea che il nuovo statuto, approvato in consiglio comunale e vidimato dal notaio, garantisce il controllo pubblico: «Non si può vendere ai privati, come indicato chiaramente nello statuto. Il capitale sociale resta pubblico, come voluto da tutti, maggioranza e opposizione inclusa.»
Altro punto chiarito riguarda la governance della società. Fratelli d’Italia evidenzia che la nomina del consiglio di amministrazione – richiesto dalle minoranze sarà (eventualmente) prerogativa dell’assemblea dei soci di Amc, che detiene il 100% del capitale della nuova azienda. Richiedere modifiche in consiglio comunale allo statuto «senza aver proposto alcun emendamento ci lascia attoniti» si legge nella nota.
Nel testo, il gruppo critica duramente alcune posizioni emerse nel dibattito, definite «timori infondati» e accuse «gridate senza aver letto i documenti». L’assessore Vito De Luca, secondo Fratelli d’Italia, aveva già fornito spiegazioni esaustive in commissione e in aula.