San Giorgio, Fantin nuovo consigliere e via libera al bilancio
Seduta tra polemiche su mozioni escluse, streaming assente e astensione sul bilancio
SAN GIORGIO MONFERRATO – Si è tenuta il 23 ottobre scorso la seduta del Consiglio comunale San Giorgio Monferrato, caratterizzata da numerosi temi e momenti di confronto tra maggioranza e minoranza.
La seduta si è aperta con la nomina del consigliere Marco Fantin, subentrato a Roberto Rabaglino della lista “San Giorgio è”, dimessosi per sopravvenute incompatibilità con altri incarichi, (la recente nomina a presidente del consiglio di amministrazione di AM+). Fantin ha ricevuto anche la nomina nelle commissioni in cui era presente Rabaglino, con l’espressione della scheda bianca da parte della maggioranza.
Maurizio Paduano, capogruppo della minoranza, ha presentato una mozione d’ordine chiedendo chiarimenti sulla mancata inclusione di una mozione inviata il 22 luglio, relativa a un progetto per l’immobile comunale di via Gozzani 2. La Segretaria comunale, spiegano da San Giorgio è, avrebbe ammesso si sia trattato di una «dimenticanza».
Durante la seduta è stata reiterata la richiesta di attivare la diretta streaming delle sedute, già proposta sei mesi fa ma la risposta fornita, spiegano dalla minoranza, è stata che «non si è trovato il tempo per l’attuazione». Per ovviare a questa mancanza, è stato proposto almeno un impianto di registrazione audio per garantire la corretta trascrizione degli interventi nei verbali.
Tra i punti all’ordine del giorno, è stato approvato il piano sanitario regionale in sintonia con il Comune di Casale Monferrato. Sono state ratificate variazioni di bilancio destinate a lavori di manutenzione contro il rischio idrogeologico. Confermate le aliquote IMU e addizionale comunale IRPEF, e approvata la costituzione del Comitato Manifestazioni, proposta originaria della minoranza durante la campagna elettorale.
Punto centrale della seduta è stata l’approvazione del bilancio di previsione. Il gruppo “San Giorgio è” ha annunciato l’astensione, motivata da una «esigua destinazione di fondi a famiglie e fasce deboli» e dalla «mancanza di dialogo con la minoranza». Il gruppo ha inoltre espresso disappunto per «atteggiamenti di distacco» come la votazione in bianco sul consigliere Fantin. Il bilancio è stato comunque approvato con i voti dei 9 consiglieri della maggioranza.
«Siamo certi che le nostre parole sono state un sasso lanciato nello stagno e daranno modo alla maggioranza di riflettere, così come esternato pubblicamente da qualche loro consigliere», conclude il gruppo consiliare San Giorgio è.