Nuova società gas, Secco: «Statuto conforme alla legge, no a vincoli ideologici»
Il presidente di Energica interviene sul dibattito dopo le critiche delle minoranze: «Norme chiare, vincolare a soggetti pubblici sarebbe illegittimo»
CASALE MONFERRATO – Dopo le critiche sollevate dai gruppi consiliari di opposizione in merito alla costituzione della nuova società per la distribuzione del gas naturale all’interno del gruppo Amc (Amc Reti Gas srl), arriva la replica del presidente di Energica Srl, Paolo Secco.
Una delle critiche mosse da Partito Democratico, Casale ci Siamo e Casale per i Giovani riguarda l’assenza, nello statuto della NewCo, di una clausola che vincoli la cessione delle quote esclusivamente a soggetti pubblici. Secondo Secco, tuttavia, una simile previsione sarebbe non solo inopportuna, ma anche illegittima: “La clausola richiesta dalle minoranze violerebbe la normativa nazionale ed europea in materia di concorrenza. La distribuzione del gas, regolata dal Decreto Letta e dalle direttive ATEM, è un’attività economica che deve essere affidata con gara pubblica, e ogni soggetto – pubblico o privato – deve poter partecipare a parità di condizioni.”
Il presidente sottolinea che la Legge Madia e il Testo Unico sulle Società a Partecipazione Pubblica (TUSP) impongono un approccio improntato al mercato, dove non sono ammissibili restrizioni ideologiche o vincoli che possano ostacolare la libera circolazione delle quote o l’accesso al capitale.
“Una clausola limitativa – ribadisce Secco – renderebbe la società potenzialmente non idonea a partecipare alla futura gara d’ambito, escludendola in partenza e causando la perdita della gestione della rete sul territorio. Difendere il servizio pubblico significa agire all’interno delle regole del mercato, non contro di esse.”
Per quanto riguarda la seconda critica, ossia l’assenza del valore del ramo scorporato nello statuto, Secco chiarisce che:
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La trasparenza è garantita dalla relazione tecnica allegata e depositata nel registro delle imprese;
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Lo statuto contiene gli elementi essenziali: capitale sociale, governance e regole di funzionamento, non valutazioni patrimoniali;
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Inserire dati economici nello statuto sarebbe tecnicamente scorretto, poiché soggetti a variazioni e aggiornamenti che rischierebbero di entrare in conflitto con il testo societario.
Infine, il presidente di Energica contesta l’approccio delle opposizioni: “Il dibattito dovrebbe fondarsi su elementi giuridici, tecnici e normativi, non su dichiarazioni ideologiche che rischiano solo di creare confusione tra i cittadini. Il nostro operato è stato trasparente, coerente e conforme alle leggi”.
La nuova società rappresenta, secondo Secco, uno strumento strategico per garantire una presenza pubblica solida nel futuro delle reti energetiche casalese, con l’ambizione di competere nella gara ATEM e tutelare le infrastrutture costruite nel tempo.